A un anno di distanza da L’Amore e La Violenza, i Baustelle hanno deciso di pubblicare la seconda parte dell’opera iniziata nel 2017, dedicata alla violenza
Continua a leggereTag: recensioni
LAUREN RUTH WARD: la recensione di “Well, Hell” (2018)
Ascoltando le 9 tracce di Well, Hell, Lauren Ruth Ward ci catapulta in un altro tempo: da Janis Joplin all’indie-pop dei primi 2000
Continua a leggereSTONE TEMPLE PILOTS: la recensione di “Stone Temple Pilots” (2018)
NOME Stone Temple Pilots GENERE Rock/Alternative/Grunge ESORDIO Core (1992) ULTIMO ALBUM Stone Temple Pilots (2018) COPERTINA ELENCO CANZONI Middle Of Nowhere Guilty MEadow Just A […]
Continua a leggereLUCA SETA: la recensione di “Ricomincio Da Qui” (2018)
L’attore di fiction Luca Seta torna con il secondo album in cui ci racconta momenti di storia recente ed esperienze di vita
Continua a leggereNEGRITA: la recensione di “Desert Yacht Club” (2018)
Desert Yacht Club ha esplicitato la volontร dei Negrita di rigenerarsi dopo un momento difficile, senza perรฒ delle metamorfosi troppo eccessive
Continua a leggereTHE ZEN CIRCUS: la recensione di “Il Fuoco in Una Stanza (2018)
Passano meno di due anni e gli Zen Circus pubblicano il nuovo album Il Fuoco In una Stanza, uno dei migliori prodotti della carriera della band di Appino
Continua a leggereDAVID BYRNE: la recensione di “American Utopia” (2018)
Fidatevi รจ la volontร di tre persone a cercare un nuovo punto di inizio della vita, รจ una somma di tante piccole cose importanti
Continua a leggereWEIRD BLOOM: la recensione di “Blisstonia” (2018)
I Weird Bloom fluttuano in un mondo di backing vocals cercando sempre il confronto con i Flaming Lips degli anni 80 e 90 e la psichedelia statunitense
Continua a leggereMINISTRI: la recensione di “Fidatevi” (2018)
Fidatevi รจ la volontร di tre persone a cercare un nuovo punto di inizio della vita, รจ una somma di tante piccole cose importanti
Continua a leggereEDITORS: la recensione di “Violence” (2018)
Violence รจ un Oceano di suoni, luci e colori in cui andare a pesca del riff perfetto e miscelarlo con la non piรน cosรฌ greve voce di Tom Smith
Continua a leggereWRONGONYOU: la recensione di Rebirth (2018)
Wrongonyou affonda le radici negli Stati Uniti dei primi anni 90, nei ghiacciai islandesi senza tempo, tra i boschi innevati dell’Alaska: ecco Rebirth
Continua a leggereMรSA: la recensione di “Touchรจ” (2018)
Federica Messa in arte Mรฉsa si veste da schermitrice e prende in mano la sua chitarra per “toccarci, colpirci” con la sua musica e la sua voce
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