You Don’t Exist รจ il nuovo disco dei One Dimensional Man composto da un rock tosto e violento, privo di soluzioni commerciali
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MOBY: la recensione di “Everything Was Beautiful, and Nothing Hurt” (2018)
Per il suo nuovo lavoro Moby, al secolo Richard Melville Hall, si rifร al Vonnegut di Mattatoio N.5 per condurci per mano in un viaggio nell’elettronica
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MORRISSEY: la recensione di “Low In High School” (2017)
Morrissey consegna al pubblico un album di musica rarefatta, da colonna sonora, i cui testi sono ispirati dalla Brexit e dalle delusioni amorose
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