“Lovebars”, le barre d’amore e amicizia di Coez e Frah Quintale

Coez e Frah Quintale

12 barre d’amore marcate Coez e Frah Quintale. “Lovebars” è l’album che sancisce un’amicizia pluridecennale tra i due rapper e che chiama a raccolta un unico ospite, Guè, nel brano “DM”. Il disco nasce dalla stima artistica e personale tra Coez e Frah Quintale, oltre che dall’esigenza di espressione di entrambi.

All’interno del nuovo progetto discografico si trova “Alta marea”, il singolo prodotto da Golden Years, D-Ross e Startuffo e scritto insieme a Davide Petrella. Lontano dalle tendenze estive, Coez e Frah Quintale si sono alleati e hanno presentato in anteprima il brano sul palco del Rock In Roma, per l’unica data del 2023 di Coez.

La rivoluzione dei rapporti di Coez e Frah Quintale

Con “Lovebars” si approfondisce il termine amore, sviscerandone il significato: i rapporti, infatti, sono al centro dello storytelling, il che rappresenta a tutti gli effetti un atto rivoluzionario in una società come quella attuale che rifiuta l’analisi di sé a favore della superficialità. L’album guarda dentro e racconta le contraddizioni del complesso mondo emotivo delle persone visto dagli occhi di Coez e Frah, che si confrontano in ogni brano riguardo la necessità di investire nei rapporti, nonostante ciò spaventi la maggior parte della gente.

Il titolo dell’album significa “barre d’amore” e racconta da un lato il significato dell’amore stesso (“Love”), attraverso il racconto delle più svariate sfaccettature del termine, dall’amicizia, passando per il legame con le passioni e il lavoro. Dall’altro, ci sono le barre rap (“Bars”), un terreno comune da cui Coez e Frah Quintale sono partiti, per poi evolversi fondendo le loro voci e il loro stile autoriale.

La copertina di “Lovebars”: fratellanza e intimità

Coez e Frah Quintale copertina album "Lovebars"

La copertina di “Lovebars” è stata realizzata da Daniele “Bufer” Attia, e rappresenta i due artisti davanti ad uno specchio mentre Coez taglia i capelli a Frah Quintale. Il gesto del taglio dei capelli rappresenta fratellanza e intimità, un momento di confronto che, tramite l’arte, riporta metaforicamente sulla tela il processo creativo che sta alla base della scrittura di un disco, che prevede necessariamente un confronto profondo e insolito, che la frenesia quotidiana di solito non ammette.

I brani di “Lovebars”

Il disco si apre con “Era già scritto”, un brano autobiografico che racconta il percorso fatto per arrivare al successo nella musica: tra sacrifici ed errori, Coez e Frah Quintale si sono fatti da soli e lo mettono in chiaro sin da subito con un pezzo che richiama un’attitudine tipicamente rapProsegue con “Terra bruciata”, in cui lo storytelling si concentra sulla complessità del rapporto con se stessi quando si vivono momenti di confusione, creando, appunto “terra bruciata intorno”. E’ quando la solitudine prende il sopravvento che cambia la visione che gli altri hanno di noi e, contemporaneamente, quella che abbiamo noi del mondo, con la consapevolezza che non sempre quello che diamo torna indietro allo stesso modo.

Coez e Frah Quintale

Il terzo brano della tracklist è “Lovebars”, focus track del disco in cui Coez e Frah Quintale sono complici in una conversazione tra amici trasformata in barre. Qui l’amore diventa il tema centrale e, attraverso la figura femminile, affascinante e sfuggente allo stesso tempo, i due artisti raccontano il rapporto che si crea quando ci si innamora: si può essere amanti, ma bisogna anche imparare a sostenersi come farebbero due “bro”, sentendosi sempre  liberi di essere autenticiMa le relazioni non sempre hanno il finale che desideriamo, ed è questo il mood del brano successivo, “Fari lontani”. La canzone sviscera il lato più doloroso della fine di una storia – prendere le distanze non è facile e tagliare i ponti con chi “ti guardava le spalle” lascia un vuoto incolmabile.

Guè è l’unico ospite di “Lovebars”

Con “Alta marea”, Coez e Frah Quintale ci riportano ai momenti passati a desiderare il mare, ma solo se accompagnati dalla persona che vorremmo davvero al nostro fianco. Questo brano manda un messaggio positivo, seppur malinconico, sottolineando che la solitudine non è la risposta – è necessario sapersi ritrovare sempre, nonostante le distanze. La tracklist prosegue con “Vetri fumè”, una riflessione sull’incapacità delle persone di saper godere di ciò che hannoA metà del disco, invece, si trova “Local Heroes”, in cui i due rapper celebrano l’hip-hop su una base di Bassi Maestro: si racconta la storia di due ragazzi di quartiere che, grazie alle rime, si sono salvati da un destino che sembrava scritto.

Si passa a “Che colpa ne ho”, un brano che ha come tema centrale il senso di colpa verso l’altro. Coez e Frah Quintale trattano il tema in un’ottica di guarigione, in quanto ha senso sentirsi male per aver commesso un errore solo se da esso si impara qualcosa. In alcuni casi, quindi, la colpa aiuta e crea un momento di crescita, senza necessariamente affondarci emotivamente. Con “DM” si incontra il primo ed unico featuring dell’album, ovvero Guè. In una dimensione come quella attuale, in cui i social hanno preso le redini della nostra società, è inevitabile constatare quanto anche l’amore e le relazioni sembrano evolversi e andare di pari passo con l’era che viviamo.

Le aspettative di Coez e Frah Quintale

Si arriva quasi alla conclusione dell’album con “Una luce alle 03:00”, che già a partire dal titolo rimanda alla notte, a quel momento della giornata dove siamo tutti più fragili e pensiamo più intensamente. E nella solitudine del buio nasce una riflessione sulla distanza“Se esiste un Dio”, racconta due declinazioni diverse del termine “rapporto”: dalla fine di una relazione amorosa fino al rapporto con il lavoro prima della musica, una relazione, anche in questo caso, complessa. “Lovebars” si chiude con “Aspettative”: attraverso un flusso di coscienza, i due utilizzano il concetto di “aspettativa” per raccontare un ulteriore significato del termine amore, oltre che il percorso verso il successo nella musica.

Il tour nei palasport di Coez e Frah Quintale

Dopo essersi esibiti quest’estate al Rock In Roma davanti a 15mila persone, Coez e Frah Quintale saranno insieme in tour nei palasport per sei concerti tra gennaio e febbraio 2024.

Si esibiranno in giro per l’Italia partendo il 13 gennaio 2024 all’Unipol Arena (Bologna) e proseguendo il 18 gennaio 2024 al PalaPartenope (Napoli), il 20 gennaio 2024 al PalaCatania (Catania), il 27 gennaio 2024 al Palazzo dello Sport (Roma), il 29 gennaio 2024 al Mediolanum Forum (Milano) e, infine, l’1 febbraio 2024 al Mandela Forum (Firenze). Info e biglietti su vivoconcerti.com.

Sabato 13 gennaio 2024 Bologna – Unipol Arena
Giovedì 18 gennaio 2024 Napoli – PalaPartenope
Sabato 20 gennaio 2024 Catania – PalaCatania
Sabato 27 gennaio 2024 Roma – Palazzo dello Sport
Lunedì 29 gennaio 2024 Milano – Mediolanum Forum
Giovedì 1 febbraio 2024 Firenze – Nelson Mandela Forum

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