
Sono passati cinque anni dal primo grande tripudio live di Coez al Rock In Roma. Era il 2018 e l’occasione il tour di “Faccio un casino”, che, iniziato un anno prima dalla Collinetta del Mi Ami, lo ha portato di fronte a 30 mila spettatori per la consacrazione definitiva a divo del pop.
Ora, cinque anni dopo e con una pandemia di mezzo, Coez è tornato sullo sterrato dell’Ippodromo delle Capannelle per riabbracciare i suoi ‘fedeli’ e confermare il suo status di hitmaker.
Il racconto del concerto di Coez al Rock In Roma 2023
Alle 22:15 sono 15 mila gli spettatori accorsi da tutta la città (e non solo) per guardare negli occhi Silvano Albanese in arte Coez. Subito il richiamo al concerto del 2018 («Chi c’era cinque anni fa? Era un periodo diverso…») e poi una dichiarazione: «Questo è amore puro». Colpo all’anima per i primi tre brani. Il rapper di Nocera Inferiore sceglie un inizio col botto con “Faccio un casino”, “Forever alone” e “Le luci della città”.
Due ore e 28 canzoni per celebrare i primi dieci anni di attività solista del rapper. Senza mai dimenticare le origini. Infatti salgono sul palco i Brokenspeakers, collettivo in cui Coez militava tra il 2006 e il 2012, per cantare “Casse Rotte”, dal disco “Volare” del 2022. E un consiglio: «Non andate da nessuna parte se non sapete da dove cazzo venite». Poi l’ora di altri due ospiti. Prima sale Mara Sattei per cantare, per la prima volta insieme, “Altalene” e poi Frah Quintale per un poker di canzoni: “Alta marea”, “Love bars” e “Crack” – estratti dal loro joint album in uscita l’8 settembre e poi “Nei treni la notte”, cover del rapper bresciano.

Il ‘tempo delle canzoni’
Sparge consigli Coez – «Date tempo alle canzoni» – mentre la scaletta si arricchisce delle sue canzoni più amate dal pubblico: da “Lontana da me” a “Ali sporche”, da “E yo mamma” a “Niente che non va”. «Che giorno è oggi?», domanda Coez, e parte “Domenica”, fino ai cori maschi/femmine di “È sempre bello”. Prima del finale ‘alla Prodigy’ di “Faccia da rapina”, Coez e i suoi (Banana indossa la nuova maglia della Roma) ringraziano e regalano un ultimo grande coro nazionalpopolare che si alza dall’Ippodromo con “La musica non c’è”.
Quello che ci resta oggi di Coez è una scaletta di canzoni che, con il tempo, sono diventate ben più grandi di lui. Ma le spalle sono larghe per portarne il peso.
La scaletta di Coez al Rock In Roma 2023
- Faccio un casino
- Forever alone
- Le luci della città
- Essere liberi
- Come nelle canzoni
- Jet
- Flow easy
- Wu-Tang
- Occhiali scuri
- Casse rotte (con i Brokenspeakers)
- Altalene (con Mara Sattei)
- Alta marea (con Frah Quintale)
- Love bars (con Frah Quintale)
- Crack (con Frah Quintale)
- Nei treni la notte (con Frah Quintale)
- La tua canzone
- Siamo morti insieme
- Lontana da me
- Ali sporche
- Occhi rossi
- E yo mamma
- Margherita
- Niente che non va
- Le parole più grandi
- Domenica
- È sempre bello
- La musica non c’è
- Faccia da rapina