
Presentata la XXXVI edizione del Romaeuropa Festival dal 14 settembre al 21 novembre in 16 spazi della Capitale: oltre due mesi di musica, teatro, digital, teatro e intrattenimento per bambini e ragazzi. Con la Presidenza di Guido Fabiani e la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi, questa sarà una delle edizioni più ricche con 83 compagnie in scena con 516 artiste e artisti provenienti da 15 differenti paesi, per 86 titoli, 206 repliche e 33.000 posti in vendita secondo le attuali misure di distanziamento. Scarica qui il programma!
Il Presidente Guido Fabiani afferma: “Partecipare insieme dal vivo a un evento di danza, di musica, di teatro, di arti digitali, induce a una elaborazione culturale comune, reciprocamente stimolante e compiuta. Il pubblico che ascolta, segue, applaude, critica, respira, è un fattore insostituibile di crescita dello spettacolo”
Il Direttore Fabrizio Grifasi prosegue: “Questa è la nostra identità, questa è la nostra storia, questo è il nostro sguardo su un presente complesso; un nuovo presente nel quale ci affacciamo con il bagaglio del nostro percorso e che attraverso gli occhi delle artiste e degli artisti proviamo a scoprire. Ma questo presente possiamo affrontarlo grazie alle lavoratrici e ai lavoratori del mondo dello spettacolo. Un mondo reso particolarmente fragile nel corso di questi due anni e che vogliamo ringraziare e sostenere”
Opening all’Auditorium Parco della Musica
La trentaseiesima edizione del Romaeuropa vedrà un opening nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica (dal 14 al 16 settembre) con gli acrobati XY insieme al coreografo Rachid Ouramdane con Möbius. Durante la settimana di inaugurazione si esibiranno Israel Galván e Niño de Elche, l’acclamato compositore britannico Max Richter e la Finnish Baroque Orchestra.
La nuova scena musicale pop italiana, classica contemporanea e Digitalive
Curata da Giulia Di Giovanni, Line Up! convoglia all’Auditorium Parco della Musica alcune delle proposte femminili più interessanti di una scena caratterizzata dalla contaminazione e dal respiro internazionale: dall’anima dei Baustelle Rachele Bastreghi alla DJ Emmanuelle per passare dai “Morsi” di Ditonellapiaga fino alla provocatoria Boyrebecca e la fusion napolitan pop de LA NIÑA e l’elettornica miniale di Bluem. Arrivano anche le “Mephisto Ballad” di Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi; poi Clark e omaggi a Ezio Bosso.

Mahmood inaugurerà un ciclo di dialoghi tra musiciste e musicisti a Villa Medici; ci saranno anche Amir Issaa, Giulia Caminito, la cantante e attrice Margherita Vicario insieme alla scrittrice, femminista e attivista culturale italo-ghanese Djarah Kan, Fulminacci insieme ad Alice Urciuolo e infine l’acclamata cantautrice Ginevra. Torna Digitalive a cura di Federica Patti con Donato Dozzy ed Eva Geist, Not Waving aka Alessio Natalizia, Colin Benders, Marta De Pascalis, Elio Germano e Omar Rashid, Francesco Luzzana, Mara Oscar Cassiani, Fuse* e Umanesimo Artificiale.
