Le migliori uscite della settimana (10 novembre)

Dai nuovi singoli di Blanco Jonas Brothers fino a Caffellatte e Gaia: ecco tutte le migliori uscite musicali della settimana!

Peggy Gou e Lenny Kravitz – “I believe in love again”

L’artista, produttrice, DJ e icona culturale Peggy Gou pubblica “I Believe In Love Again” con la collaborazione di Lenny Kravitz. Il brano arriva dopo il successo del suo singolo estivo “(It Goes Like) Nanana”. “I Believe In Love Again” è un inno senza tempo dai toni R&B che riflette la gamma di influenze diverse e la filosofia musicale aperta di Gou. In questo pezzo sentiamo Kravitz come raramente lo abbiamo sentito prima. 

Jonas Brothers – “Strong enough”

I Jonas Brothers insieme al cantautore country Bailey Zimmerman pubblicano il nuovo singolo “Strong Enough”. A proposito della collaborazione, i Jonas Brothers hanno dichiarato: “Siamo così entusiasti di fare squadra con Bailey per ‘Strong Enough’! È un artista così talentuoso, ha avuto un anno incredibile, quindi è stato molto divertente lavorare con lui”.

Micah P. Hinson – “¡OH NO!” e “People”

Micah P. Hinson pubblica in digitale e in una speciale edizione in vinile, per Ponderosa Music Records, due riarrangiamenti dei suoi brani già editi “Oh No!” e “People”.

Yo La Tengo – “The Bunker sessions EP”

Yo La Tengo - Foto di Cheryl Dunn
Yo La Tengo – Foto di Cheryl Dunn

“The bunker sessions” è il nuovo EP dei Yo La Tengo che raccoglie le performance dal vivo delle canzoni di “This Stupid World”: cioè “Fallout”, “Sinatra Drive Breakdown”, “Aselestine” e “Apology Letter”.

Blanco – “Bruciasse il cielo”

Blanco - Foto di Chilldays
Blanco – Foto di Chilldays

“Bruciasse il cielo” è il nuovo brano di Blanco, colonna sonora del nuovo road movie omonimo. Prodotto da Michelangelo, Blanco descrive così il singolo: “‘Bruciasse Il Cielo’ è un po’ come se chiudesse il cerchio: di quest’anno, di “Innamorato”, di tante cose che hanno fatto parte di questo percorso incredibile. Credo che ogni album sia una fotografia di un diverso momento di vita, e questo pezzo celebra e chiude questa ultima fase lasciando aperte le porte per nuove strade. Mi piaceva l’immagine del fuoco nel cielo: “bruciasse il cielo”, una specie di giuramento solenne, uno di quelli che lanci con il cuore in mano, a persone e in situazioni davvero importanti. E il fuoco è un elemento che mi ha sempre affascinato, una forza che sì, distrugge, ma che getta le basi per poter ricostruire da zero”.

Gaia – “Tokyo”

Gaia

“Tokyo” è il nuovo singolo e video di Gaia, che aprirà le date nei palasport di Elodie. Per la regia di Amedeo Zancanella e prodotto da Illmatic Film Group, in “Tokyo” Gaia sogna, si perde nei suoi pensieri e nel desiderio di andare altrove, senza guardarsi indietro e senza dar peso alle insicurezze. Segue l’istinto, desidera viaggiare,ballare, “girare Tokyo sopra una moto”, chiudere gli occhi e perdersi nelle scelte spontanee prese in una notte spensierata in cui celebra la sua giovinezza.

Officina della Camomilla – “Woodstock ’99”

L’Officina della Camomilla, uno dei gruppi simbolo della scena indie italiana degli anni 10, torna con il nuovo singolo “Woodstock ‘99”, primo estratto dal nuovo disco “Dreamcore”, la cui uscita è prevista per i primi mesi del 2024. “Woodstock ‘99” è un brano sulla crisi irreversibile dell’impero occidentale, la parabola discendente della cultura americana dallo splendore degli anni ’60 con la sua controcultura, al tragico e irrazionale avvenimento di Woodstock 99, uno dei momenti più bassi della cultura occidentale, sfogo di rabbia e violenza.

Caffellatte – “Fintadiniente”

Caffellatte - Foto di Francesca Ricca
Caffellatte – Foto di Francesca Ricca

Dopo i singoli “TSO”, “Nonchalance”, “Non mi fa dormire” feat Deddy e “Troppo Chic”, Caffellatte è tornata con il nuovo singolo “Fintadiniente”, una canzone pop con cui mostra il suo lato emotivo e romantico. Attraverso una serie di flashback e ricordi distorti, l’artista prende consapevolezza della sua cecità emotiva: quando due persone si sono rincorse per tutta la vita senza incontrarsi mai davvero, costruiscono dei falsi ricordi sulla base dell’idealizzazione l’uno nella testa dell’altro, una specie di campana di vetro fragile ma, al tempo stesso, duratura. Una prigione dorata. Racconta Caffellatte: “‘Fintadiniente’ è il flashback di un 2015 complicato. Racconta cambiamenti necessari, un amore che non ha mai davvero visto la luce, una mansarda nel cuore di Milano, quando ancora Milano era un non-luogo, sconosciuta e affascinante. La grandine di un pomeriggio di fine aprile, insolita e romantica, due occhi neri, litri di vino, un treno per tornare a casa.”

The Bluebeaters – “Non sento più”

“Non sento più” è il nuovo singolo dei The Bluebeaters, non solo un estratto dall’ultimo album “Shock!” ma il ricordo di Matteo Costa Romagnoli, producer, autore, discografico, manager e amico della band. Una lettera d’addio che il gruppo racconta così: “Era una persona intelligente e vulcanica, quando si metteva in mente una cosa non la mollava fino alla fine. E avevo gusto. Ai tempi dell’uscita di ‘Shock!’ (Ottobre 2020) aveva deciso di tenere fuori dal disco questo brano, ‘Non sento più’, che doveva essere pubblicato qualche mese dopo per ridare slancio al progetto. Non c’è stato modo, non c’è stato tempo. Lo facciamo uscire ora, insieme a Garrincha, mantenendo il suo mix finale che è poi quel “magic touch” che riusciva a dare Matteo ai brani, tutto quel lavoro certosino e da nerd, che dava la sua personalissima impronta. E siamo molto contenti di farlo, soprattutto per aver avuto la fortuna di poter lavorare con lui.”

Misstake – “Oh my God”

Misstake è tornata con il nuovo singolo “Oh my God”. Nel brano, scritto da Misstake e Jamie Fields e prodotto da Jamie Fields, una donna in cerca di se stessa sprofonda tra le braccia del suo cowboy, libera dal bisogno di controllo, libera da un ruolo che non le appartiene. Misstake racconta: “Questa canzone è un invito a riprendere il contatto autentico con le piccole cose, ad assaporare ogni emozione, gioia , dolore , in modo genuino. Lontani dalla civiltà e dalla pressione lavorativa, liberi di vivere una grande storia d’amore. L’ amore, quello vero, quello che ti spettina al mattino e ti sporca l’anima.”

Luciano D’Abbruzzo – “Angelo incustodito”

Luciano D’Abbruzzo pubblica il suo nuovo singolo “Angelo Incustodito”. Racconta il cantautore: “Angelo incustodito racconta, o meglio canta, la voglia di muovere ancora le ali, di un ex Angelo custode, che ha svolto al meglio il suo compito e che resta senza l’essere da custodire…” – Racconta il cantante. Si tratta del primo singolo estratto dal nuovo album dell’artista, dal titolo “Padre” e prossimamente in uscita. L’album sarà composto da otto canzoni, ognuna delle quali avrà una storia da raccontare, tutti i brani saranno infatti un omaggio a grandi personalità come Papa Francesco, Franco Battiato e Gino Strada.

Fudasca – “Ci avrei scommesso” feat. Giuse The Lizia e Willie Peyote

Fudasca pubblica il nuovo singolo “Ci avrei scommesso” feat. Giuse The Lizia e Willie Peyote. Nel testo si racconta di quando quella persona di cui ci si è follemente innamorati infrange tutti i nostri desideri e le aspettative, lasciandoci con un pugno di polvere in mano e il cuore in tanti piccoli pezzi.

Bluem – “Carmina XVII” feat. Tarta Relena

Bluem è tornata con la nuova canzone “Carmina XVII” feat. Tarta Relena, progetto musicale catalano di Marta Torrella Martinez ed Helena Ros Redon. Il brano, dalle atmosfere sacrali e ancestrali ma dal sound elettronico, nasce da una strumentale accennata da Francesco Fugazza, che insieme a Bluem ha prodotto il pezzo, sulla quale il duo spagnolo ha deciso di inserire un antico testo poetico latino. Racconta la cantautrice sarda: “Ho approcciato le Tarta Relena circa un anno fa perché mi sono appassionata molto al loro progetto e ho sentito delle forti affinità a livello sonoro ma spesso anche tematico, nel senso che loro cantano di testi e storie antiche di varia origine su una base elettronica minimale. Le loro voci unite hanno un suono incantevole, che mi ha lasciata abbagliata quando le ho viste suonare live in una chiesa a Londra.”

Dani Faiv – “Di Natale”

La strana coppia Totò Di Natale e Dani Faiv protagonista di un video pubblicato sui profili social dell’artista, con il quale è stata annunciata una speciale collaborazione tra i due: “Di Natale”, il nuovo brano di Dani Faiv, omaggio rap alla bandiera dell’Udinese. Il rapper sarà dal vivo il 28 novembre con “Teoria del Contrario Mixtape Vol.2 – Party Show”, uno speciale concerto che si terrà alla Santeria Toscana 31 a Milano.

DrefGold – “Mr. Komparema”

“Mr. Komparema” è il nuovo singolo di DrefGold, il primo con la nuova etichetta Epic Records Italy/Sony Music Italia. Dal suo disco di debutto del 2018 “Kanaglia” (pubblicato per l’etichetta di SferaEbbasta e Charlie Charles, la BHMG) passando attraverso il secondo album “Elo” del 2020, questo 26enne bolognese ha conquistato stream dopo stream un posto tra i capisaldi della trap italiana e una fanbase sempre più compatta.

Samia – “Cattiva”

“Cattiva” è il nuovo singolo di Samia, giovane cantautrice romana di origini yemenite e somale, racconta il suo lato più intimo, narrandosi inizialmente vittima per poi svelarsi predatrice. L’artista racconta della sofferenza temporanea da cui nasce la sua forza, un tunnel fatto di up&down durante il quale affronta le proprie debolezze per poi trovare uno slancio di rivalsa.

Alèri – “Mille Specchi”

“Mille specchi” è il singolo di debutto di Alèri. Il brano affronta una tematica molto importante che è quella della salute mentale, con grande delicatezza e dolcezza, evitando la romanticizzazione di un disturbo, attraverso un’esperienza diretta. Un problema che sembra essere sempre più diffuso, anche tra i giovanissimi, nonostante resti marginale nelle agende dei media. Racconta Alèri: “Questo brano nasce dall’incontro con Eva, ragazza tormentata da tutta la vita da pesanti disturbi psichiatrici che la portano a dissociarsi dalla realtà e allontanarsi dagli affetti e dai rapporti personali, in un mosaico di personalità e sfaccettature di una persona sola, tra infiniti riflessi di se stessa.”

Di Notte – “Casiraghi”

“Casiraghi” è il singolo d’esordio del duo post punk bolognese Di Notte, formato da Luca Malatesta e Domenico Aloi. “Casiraghi” è un tributo a Pierluigi Casiraghi, leggendario calciatore in attività negli anni ’90 in diverse compagini italiane e oltremanica. La dedica è inequivocabile: il brano esordisce con un riff di chitarra elettrica sovrastata dalla telecronaca di una partita, sottofondo suggestivo capace di ricreare lo scenario realistico e immersivo di un caotico pub britannico. 

Arya – “Domino”

“Domino” è il nuovo singolo di Arya. Nel brano il concetto di “domino” è una medaglia a due facce: da una parte, davanti ad una delusione d’amore, c’è il desiderio di dominare, di uscirne forti, senza un graffio; dall’altra parte c’è il rischio di farsi male e trascinare con sé anche l’altro, proprio come accade con un tassello del domino. “Domino” funge da epilogo e verdetto finale di una storia d’amore, spiega come alla fine dei giochi non esiste un vero vincitore, ma solo vinti. 

2802 – “Posti Sbagliati”

“Posti sbagliati” è il nuovo brano di 2802 che riprende e cita il brano “Ferite” dei 1998. “Il 6 è un altro anno” diventa “noi siamo un altro anno”, da un lato una storia che iniziava, dall’altro una storia che finisce. Una ballad urban dove la produzione minimale esalta l’emotività del brano, un pianoforte e la voce di 2802 sono tutto ciò che serve. 

Chris Lavoro – “Proteggimi”

“Proteggimi” è il nuovo singolo di Chris Lavoro. Un brano simbolico contro la violenza, una preghiera con la quale l’artista conferma il suo sound inconfondibile, una contaminazione di influenze diverse provenienti dagli anni ’70 – ispirate alla musica d’autore di Lucio Battisti e il pop rock di John Lennon – che, grazie alla produzione di Matteo Cantaluppi, abbracciano sonorità urban e contemporanee.

Anzj – “Rallenti il tempo”

“Rallenti il tempo” è il nuovo singolo di Anzj che parla di amore e vita, riflettendo su come la percezione degli eventi possa radicalmente cambiare in base al rapporto che si sviluppa con le persone che ci circondano e alle scelte che si prendono nel corso della propria vita. Come descrive Anzj, il brano è “una sorta di dialogo a metà con me stesso e con una persona che ha avuto un impatto importante nella mia vita. Nel testo descrivo come questa persona mi abbia riportato coi piedi per terra, aiutandomi a prendere consapevolezza del mio percorso. Quando vedo questa persona immediatamente tutto si ferma e torna a me. Così restiamo solo io e lei, in uno spazio liminale. In questo brano, infatti, torna il concetto di espansione della propria intimità, reso graficamente dalla cover del singolo, in cui la figura umana viene colpita da un bagliore esistenziale. Da qui nascono molte domande che si riflettono all’esterno, influenzando la realtà circostante.”

Niky Savage – “Fashion”

Niky Savage pubblica il suo nuovo singolo “Fashion”. La produzione del brano è curata da BLSSD, MR. MONKEY, MILES E KIID, che hanno realizzato un beat incalzante che si fonde perfettamente alle barre dell’artista.

Eraèmme – “Cinque rintocchi”

“Cinque Rintocchi” è il singolo di esordio del cantautore pugliese Eraèmme. Un brano sul provare a viversi le relazioni in un modo più diretto, intimo e genuino senza condizionamenti esterni. La produzione è affidata Fabrizio “Faco” Convertini (Renzo Rubino, LAZZARETTO). Eraèmme racconta: “Cinque Rintocchi è un sogno che si fa reale, o quantomeno cerca esso stesso di capire se è vero.”

Colla Zio – “Amici come prima”

“Amici come prima” è il nuovo EP dei Colla Zio e rappresenta un nuovo capitolo del rocambolesco romanzo di formazione del gruppo e del loro amico Rockabilly Carter: Billy è il gigante buono protagonista del disco d’esordio dei Colla, compagno immaginario di un viaggio che nel 2023 ha portato i cinque in luoghi nuovi e inaspettati dopo Sanremo.

Alberto Bianco – “Certo che sto bene”

Il cantautore torinese Alberto Bianco firma il suo sesto album in studio “Certo che sto bene”. Registrato in una settimana a Formentera, in presa diretta, e prodotto da Taketo Gohara, partecipano al progetto Dente, Margherita Vicario e Federico Dragogna. “Certo che sto bene” è forse il disco più autobiografico di Alberto Bianco, il disco di un uomo e di un artista adulto. Alberto Bianco racconta sui brani del disco: “Sono canzoni nate due anni fa in grande solitudine e sono esplose in una casa sulla spiaggia attrezzata come uno studio con i miei amici che tifavano e suonavano per me. Sento questo album come fosse il primo, come qualcosa da proteggere.”

Giallo – “#FFB427”

“#FFB427” è il primo album di Giallo in cui si mette a nudo e decide di presentarsi al mondo senza fronzoli o costruzioni. Da un punto di vista concettuale tutto si rifà alla sua storia. Dalle copertine bianche dei singoli inclusi nel disco – ad onorare il “White Album” dei Beatles – al primo amore dell’artista, per poi dirigersi verso la stessa copertina colorata semplicemente di Giallo. Racconta: “Ad oggi non so se riscriverei questo album, lo trovo molto dispersivo, ma in quel momento stavo emergendo a me stesso, lo sentivo come un bisogno viscerale, brano dopo brano. La verità è che questo album mi ha aiutato a conoscermi, ho buttato fuori tutto senza pensarci e poi mi sono scoperto.” Musicalmente sono chiare le influenze del conservatorio, in cui si è laureato in composizione pop-rock pochi mesi dopo la stesura di questi brani, dalle trombe che dominano il chorus di Eriksen alle note di Mellotron che accompagnano il sound, si uniscono metriche di stampo hip hop ricche di giochi di parole e omaggi ai grandi classici.

Adelasia – “Tre volte”

“Tre volte” è il nuovo album di Adelasia, cantautrice lucchese di stanza a Roma. Un’opera più che mai sentita, già a partire dal progetto grafico, dove Adelasia ha scelto di utilizzare per le copertine dei singoli fotografie scattate da suo nonno, Giuseppe Loy. Scatti incastonati ora nell’artwork di “Tre volte”, a comporre un mosaico emotivo che la ritrae in prospettiva aerea, seduta sulla schiena dei ricordi. Racconta l’artista: “Sono principalmente foto in bianco e nero, dell’Italia degli anni ‘70. Le demo di tutti i brani del disco sono nate nella casa al mare che i nonni ci hanno lasciato a Sperlonga. Le pareti di questa casa sono tappezzate da queste fotografie: sono ovunque, tantissime, facce conosciute e facce sconosciute. Sono state i silenti testimoni del momento creativo e hanno ispirato le tematiche dei brani e il sapore del disco”. 

Tenth Sky – “Foglio rosa”

“Foglio rosa”, il secondo EP del giovanissimo cantautore romano Tenth Sky, ha come trait d’union il racconto di un importante tratto adolescenziale: quello relativo alle prime conquiste e alle prime esperienze di transizione verso il mondo dei grandi, che vede come metafora cardine il rilascio della patente di guida.

Valentina Lupi – “Madre non madre”

“Madre non Madre” è l’album che segna il ritorno discografico di Valentina Lupi, cantautrice e figura particolarmente apprezzata nella scena underground romana. Prodotto da Adriano Viterbinicon il contributo del giovane Vezeve al beat box, “Madre non madre” è un’opera intima in cui Valentina Lupi si interroga e analizza i punti dove, in una donna, convergono l’essere Madre e Non Madre. L’album racconta diverse storie che non riguardano solo la maternità poiché tutto ciò che nasce, che sia un’idea, un’opera d’arte, un figlio, un disco, tutto è generato da una “madre”. Generare nuova vita è un cambiamento drastico per una donna, è qualcosa di straordinario che può assumere toni mistici, tragici, o anche comici.

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