Nel segno della cultura e musica ucraina, sabato 16 settembre il quartetto folk Dakhabrakha arriva al Teatro Argentina per il Romaeuropa Festival. “Ora però il nostro paese è in fiamme e ogni concerto diventa testimonianza di coraggio e di resistenza – afferma la band – ogni giorno di questa guerra ci ricorda che abbiamo il diritto di rimanere integri”. Biglietti da 15 a 25 € disponibili a questo link.

Fondata nel 2004 al Kyiv Contemporary Art «DAKH» sotto la guida del regista teatrale d’avanguardia Vladyslav Troitsky, la band ha costruito nel corso della sua storia un linguaggio personale, fortemente influenzato dal teatro, dalla tradizione e dall’identità ucraina ma caratterizzato dalla contaminazione, il dialogo, lo scambio culturale. Uno spettro musicale talvolta intimo talvolta tumultuoso in grado di scandagliare le profondità delle radici e dei ritmi contemporanei nell’ottica di una liberazione culturale e artistica. 

Composto da Marko Halanevych (voce, fisarmonica, darabouka), Olena Tsybulska (voce, percussioni), Iryna Kovalenko (voce, piano, percussioni, djembe) e Nina Garenetska (voce, violoncello), DakhaBrakha è ambasciatore militante della musica e della cultura ucraina nel proprio paese e nel mondo ma sempre nell’ottica della contaminazione con altre tradizioni.