Braunny, Nayda, Kalu: «Da subito in sintonia: dove c’è musica, c’è festa. Parola chiave? Spontaneità»

Braunny Nayda Kalu

Dopo “Playboy”, “Rumba Jersey” è il nuovo singolo degli artisti Braunny, Nayda & Kalu. Un brano dal ritmo jersey club, caratterizzato da un sound che spazia tra rap e r&b con suoni che richiamano il reggaeton e contraddistinto da una base elettronica che accompagna le strofe e le voci dei tre giovani artisti. 

“Rumba in spagnolo significa festa, fare festa… tutta la notte”, dichiara Braunny. “Come artisti, stiamo molto attenti alle sonorità internazionali, essendo noi provenienti da altri paesi”, commenta Nayda. Inizialmente “abbiamo preso un beat e scritto il ritornello metà in serbo e metà in italiano, ma Nayda ha avuto l’idea di modificare il sound e tradurre il testo in spagnolo creando una hit”, aggiunge Kalu.

Inizialmente “Rumba jersey” era scritto metà in serbo e metà in italiano. Poi Nayda ha deciso di tradurlo in spagnolo. È stata una buona idea secondo voi? Ve lo aspettavate così il brano?
Kalu: L’idea di Nayda di inserire il ritornello in spagnolo è stata un’idea stupenda e quando l’abbiamo registrato in studio ci siamo entusiasmati fin da subito.
Nayda: La parola chiave è: spontaneità. Il ritornello lo abbiamo ricreato in spagnolo da una bozza che Kalu registrò dal telefono. È questo che ha reso il pezzo così incisivo ed efficace. Se uniamo la voce di Kalu e la strofa di Braunny si può ben intendere che è un brano di qualità, spontaneo e semplice. Questo era il nostro obiettivo: ovvero far entusiasmare gli ascoltatori.
Braunny: Credo che sia stata un’idea meravigliosa. Quando Nayda mi ha fatto sentire il pezzo e ho sentito la parola “rumba” ho capito fin da subito che sarebbe diventata una hit.

In spagnolo “Rumba” significa fare festa. Ma qual è la vostra idea di festa?
Kalu: La mia idea di festa è legata in maniera imprescindibile alla presenza della musica. Dove c’è musica, c’è festa.
Nayda: Per me far festa significa una parola sola: Dembow. Il Dembow è un genere musicale nato in Repubblica Dominicana e quando lo mettono ad un party la gente inizia a ballare e a lasciarsi andare.
Braunny: Per me festa è tutto quello che ho nel sangue dalla nascita: Dembow, Bachata, reggaeton e merengue. Ma soprattutto condividere momenti felici con le persone che mi fanno stare bene senza pensare ai problemi della vita.

Voi venite da tre parti diverse del mondo. Come vi siete conosciuti?
Kalu: Ho conosciuto per primo Nayda quando sono andato nel negozio di parrucchieri dove lavorava a tagliarmi i capelli e l’ho riconosciuto (data la sua esperienza come concorrente ad xfactor). Ci siamo messi a parlare di musica e abbiamo deciso di metterci a lavorare insieme e poi ho avuto la possibilità di conoscere Braunny e gli altri ragazzi della Ocean Records.
Nayda: Io e Braunny ci siamo conosciuti nel periodo in cui stavo aprendo il mio primo studio musicale. Una sera, un artista con il quale collaboravo, me l’ha presentato e da quel momento siamo diventati fratelli. Kalu invece lo conobbi nel negozio di parrucchieri dove lavoravo. Quel giorno mi fece sentire dei suoi pezzi e rimasi colpito fin da subito e iniziammo a lavorare insieme.
Braunny: Ho conosciuto Nayda nel 2018 grazie ad un amico in comune che stava lavorando con lui in quel momento. Dopo qualche mese, è nato il nostro primo pezzo dove io cantavo e Nayda curava la produzione e da quel giorno in poi tutto il resto è storia. Kalu, invece, l’ho conosciuto una volta in studio da Nayda. Ci siamo trovati in sintonia fin da subito e quindi abbiamo pensato di creare un pezzo tutti insieme.

Braunny Kalu Nayda

Sognate di suonare su qualche palco internazionale? Quale?
Kalu: Se avessi la possibilità, suonerei su qualsiasi palco. Io voglio fare musica e voglio vedere la gente che si diverte durante i miei live.
Nayda: Mi sono promesso di riempire gli stadi e mi impegnerò duramente per riuscirci. Così, su due piedi, ti direi che mi piacerebbe molto cantare al Coachella.
Braunny: Per noi artisti internazionali, uno dei sogni più grandi è poter suonare nell’arena più importante del proprio Paese d’origine. Nel mio caso mi piacerebbe salire sul palco dell’Estadio Olimpico. Inoltre, mi piacerebbe molto suonare al Coachella Festival e sono sicuro al 100% che un giorno ci arriveremo.

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