Pinguini Tattici Nucleari a San Siro: «Cantiamo il diritto di chiunque ad amare, a qualunque arcobaleno appartenga»

Pinguini Tattici Nucleari - Foto Facebook
Pinguini Tattici Nucleari – Foto Facebook

Dopo la data zero al Parco San Giuliano di Mestre e i primi 60 mila di San Siro, i Pinguini Tattici Nucleari hanno replicato alla Scala del Calcio. L’effetto è stato lo stesso della sera precedente: sold out, lacrime e, stavolta, anche la pioggia a rendere uniche le performance di Riccardo Zanotti e co.

Il tour negli stadi del gruppo continua in tutta Italia. Biglietti su Ticketone.

Il racconto del concerto

“Zen” e “Giovani wannabe” aprono la seconda serata dei bergamaschi al Meazza. Ma dall’ultimo “Fake news” il passo indietro è veloce. «Vedervi qui riuniti mi fa venire in mente un gioco sul Nintendo, c’erano dei mattoncini…», è “Tetris”, del 2017, anno in cui il gruppo ancora calcava i palchi dei piccoli club. Un abbraccio ai presenti per ricordare a tutti che sognare in grande si può e si deve.

Ma la loro città natale rimane sempre sullo sfondo e dopo “La storia infinita”, contenuta nell’EP “Ahia!”, i Pinguini, citando “La luna e i falò” di Cesare Pavese, consegnano il loro inno patriottico ai presenti: “Bergamo”. Una dedica alla ‘piaga’ del momento (“Hikikomori”) e un sorriso con “Coca zero” – «Sentirsi boomer è un sentimento strano come un sentimento inerziale, cioè senti il mondo che va avanti e tu su certi temi sembri non capire più un cazzo. Più cresci più ti rendi conto che inizi a marcire un minimo: o cerchi di capire il mondo o stai indietro. Non sa mai qual è l’atteggiamento giusto. Ma bisogna capire anche i giovani».

Dai “Ricordi” in falsetto all’attacco alla «feat-crazia» (la moda di riempire i dischi e le canzoni di collaborazioni) ma la storia dei Pinguini è «fatta anche di canzoni di un certo trasporto», come “Lake Washington Boulevard”. Seduti a «un tavolo con 60 mila persone» hanno raccontato la storia di “Giulia”, «una telenovela» e una canzone fatta di «amori, baci e tradimenti». “Irene”, dedicata ai precari (anche quelli dell’amore), ha preceduto i ricordi della “Cena di classe” («Noi la maturità l’abbiamo fatta quasi tutti nel 2013»).

Pinguini Tattici Nucleari – Foto Facebook

Sotto la pioggia come Paperino

Piove sempre più forte sul prato del Meazza. Come Paperino o Fantozzi, «tutti sotto al stessa pioggia in sei, dopo anni e anni». L’ora del ricordo. Zanotti ha raccontato quando, nel primo tour, usavano un furgoncino che in mezzo alla settimana veniva affittato dagli anziani per i loro viaggi in Croazia. Nel weekend, invece, serviva al gruppo per andare a suonare, con tanto di dentiere trovate tra i sedili «in mezzo al marciume». Ma, insomma, «il fine giustifica i mezzi, di trasporto». Così è nata “Dentista Croazia”.

Oggi però i bergamaschi si sono evoluti e il furgone è diventato loro e poi sempre più grande, tenendosi ben lontani dagli slogan politici. «Noi abbiamo sempre preferito rispondere con le canzoni – hanno ammesso dal palco presentando “Freddie”e saremo sempre qui a cantare il diritto di chiunque ad amare e realizzare se stessi, a qualunque arcobaleno appartenga». Dopo il dj set, San Siro si raccoglie diventando una voce unica sui tre pezzi finali: “Ringo Starr”, Scrivile scemo” e Pastello bianco”. Proprio sull’ultimo brano, Zanotti ha raccontato che è stata una canzone richiesta da una fan e in cui doveva esserci solamente ‘la differenza tra le ciliegie e le amarene’ («Parla di segreti che sappiamo solo noi, non c’è bisogno vengano svelati»).

A San Siro sono accorsi 120 mila spettatori in due giorni per una band che, nonostante tutto, sembra essere ancora rimasta ‘fuori dall’hype’.

La scaletta dei Pinguini Tattici Nucleari a Milano

  1. Zen
  2. Giovani Wannabe
  3. Tetris
  4. Hold On
  5. La storia infinita
  6. Bergamo
  7. Hikikomori
  8. Coca Zero
  9. Nonono
  10. Ricordi
  11. Lake Washington Boulevard
  12. Scatole
  13. Giulia
  14. Cena di classe
  15. Irene
  16. Dentista Croazia
  17. Antartide
  18. Freddie
  19. Non sono cool / Scooby Doo / L’ultima volta / Verdura / Gioventù brucata / Melting pop((Dj set))
  20. Fede
  21. Ridere
  22. Rubami la notte
  23. Ringo Starr
  24. Scrivile scemo
  25. Pastello bianco

Le date del tour negli stadi dei Pinguini Tattici Nucleari

07 luglio – VENEZIA PARCO SAN GIULIANO MESTRE – DATA ZERO, SOLD OUT
11 luglio – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
12 luglio – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
15 luglio – FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI – SOLD OUT
19 luglio – TORINO STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
23 luglio – ROMA STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
24 luglio – ROMA STADIO OLIMPICO
27 luglio – BARI STADIO SAN NICOLA 
30 luglio – MESSINA STADIO SAN FILIPPO
13 agosto – OLBIA RED VALLEY FESTIVAL 
09 settembre – RCF ARENA – REGGIO EMILIA (Campovolo)

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