
Dopo la data zero al Parco San Giuliano di Mestre e i primi 60 mila di San Siro, i Pinguini Tattici Nucleari hanno replicato alla Scala del Calcio. L’effetto è stato lo stesso della sera precedente: sold out, lacrime e, stavolta, anche la pioggia a rendere uniche le performance di Riccardo Zanotti e co.
Il tour negli stadi del gruppo continua in tutta Italia. Biglietti su Ticketone.
Il racconto del concerto
“Zen” e “Giovani wannabe” aprono la seconda serata dei bergamaschi al Meazza. Ma dall’ultimo “Fake news” il passo indietro è veloce. «Vedervi qui riuniti mi fa venire in mente un gioco sul Nintendo, c’erano dei mattoncini…», è “Tetris”, del 2017, anno in cui il gruppo ancora calcava i palchi dei piccoli club. Un abbraccio ai presenti per ricordare a tutti che sognare in grande si può e si deve.
Ma la loro città natale rimane sempre sullo sfondo e dopo “La storia infinita”, contenuta nell’EP “Ahia!”, i Pinguini, citando “La luna e i falò” di Cesare Pavese, consegnano il loro inno patriottico ai presenti: “Bergamo”. Una dedica alla ‘piaga’ del momento (“Hikikomori”) e un sorriso con “Coca zero” – «Sentirsi boomer è un sentimento strano come un sentimento inerziale, cioè senti il mondo che va avanti e tu su certi temi sembri non capire più un cazzo. Più cresci più ti rendi conto che inizi a marcire un minimo: o cerchi di capire il mondo o stai indietro. Non sa mai qual è l’atteggiamento giusto. Ma bisogna capire anche i giovani».
Dai “Ricordi” in falsetto all’attacco alla «feat-crazia» (la moda di riempire i dischi e le canzoni di collaborazioni) ma la storia dei Pinguini è «fatta anche di canzoni di un certo trasporto», come “Lake Washington Boulevard”. Seduti a «un tavolo con 60 mila persone» hanno raccontato la storia di “Giulia”, «una telenovela» e una canzone fatta di «amori, baci e tradimenti». “Irene”, dedicata ai precari (anche quelli dell’amore), ha preceduto i ricordi della “Cena di classe” («Noi la maturità l’abbiamo fatta quasi tutti nel 2013»).

Sotto la pioggia come Paperino
Piove sempre più forte sul prato del Meazza. Come Paperino o Fantozzi, «tutti sotto al stessa pioggia in sei, dopo anni e anni». L’ora del ricordo. Zanotti ha raccontato quando, nel primo tour, usavano un furgoncino che in mezzo alla settimana veniva affittato dagli anziani per i loro viaggi in Croazia. Nel weekend, invece, serviva al gruppo per andare a suonare, con tanto di dentiere trovate tra i sedili «in mezzo al marciume». Ma, insomma, «il fine giustifica i mezzi, di trasporto». Così è nata “Dentista Croazia”.
Oggi però i bergamaschi si sono evoluti e il furgone è diventato loro e poi sempre più grande, tenendosi ben lontani dagli slogan politici. «Noi abbiamo sempre preferito rispondere con le canzoni – hanno ammesso dal palco presentando “Freddie” – e saremo sempre qui a cantare il diritto di chiunque ad amare e realizzare se stessi, a qualunque arcobaleno appartenga». Dopo il dj set, San Siro si raccoglie diventando una voce unica sui tre pezzi finali: “Ringo Starr”, Scrivile scemo” e Pastello bianco”. Proprio sull’ultimo brano, Zanotti ha raccontato che è stata una canzone richiesta da una fan e in cui doveva esserci solamente ‘la differenza tra le ciliegie e le amarene’ («Parla di segreti che sappiamo solo noi, non c’è bisogno vengano svelati»).
A San Siro sono accorsi 120 mila spettatori in due giorni per una band che, nonostante tutto, sembra essere ancora rimasta ‘fuori dall’hype’.
La scaletta dei Pinguini Tattici Nucleari a Milano
- Zen
- Giovani Wannabe
- Tetris
- Hold On
- La storia infinita
- Bergamo
- Hikikomori
- Coca Zero
- Nonono
- Ricordi
- Lake Washington Boulevard
- Scatole
- Giulia
- Cena di classe
- Irene
- Dentista Croazia
- Antartide
- Freddie
- Non sono cool / Scooby Doo / L’ultima volta / Verdura / Gioventù brucata / Melting pop((Dj set))
- Fede
- Ridere
- Rubami la notte
- Ringo Starr
- Scrivile scemo
- Pastello bianco
Le date del tour negli stadi dei Pinguini Tattici Nucleari
07 luglio – VENEZIA PARCO SAN GIULIANO MESTRE – DATA ZERO, SOLD OUT
11 luglio – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
12 luglio – MILANO STADIO SAN SIRO – SOLD OUT
15 luglio – FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI – SOLD OUT
19 luglio – TORINO STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
23 luglio – ROMA STADIO OLIMPICO – SOLD OUT
24 luglio – ROMA STADIO OLIMPICO
27 luglio – BARI STADIO SAN NICOLA
30 luglio – MESSINA STADIO SAN FILIPPO
13 agosto – OLBIA RED VALLEY FESTIVAL
09 settembre – RCF ARENA – REGGIO EMILIA (Campovolo)