
Dopo aver riempito tutti i palazzetti d’Italia nel 2019, Coez ha deciso di tornare nei piccoli club per un tour che si prospetta incandescente e in cui tornerà a una dimensione più street grazie anche ai brani del suo nuovissimo “Volare”.
Anticipato dai singoli “Wu-Tang”, “Flow Easy” e “Come Nelle Canzoni”, il rapper afferma non a caso che <<Volare è già il tuo disco preferito>> e così, a più di due anni dal successo di “È Sempre Bello”, è pronto ad andare avanti ma guardandosi indietro. <<Volare è inteso come staccarsi da terra ma non solo, vuoi vincere una guerra ma non solo. Volare è guardare su e non giù da un terrazzo, è pretendere di più>>, pretendere di più dalla sua carriera in cui unisce il vecchio e il nuovo: musica, esperienza e film.
I brani di “Volare” racchiudono tutto il percorso musicale di Coez dagli esordi a oggi: “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano compare con un sample in “Fra le nuvole”, l’outro di “Born Slippy” degli Underworld è nel finale di “Faccia da rapina”, a chiusura del disco. In “Volare” sono presenti anche richiami a film che hanno influenzato Coez, a partire da Pulp Fiction e L’odio, entrambi ripresi in “Crack” attraverso famose citazioni dei film. Infine, il cantautore ha voluto ricordare le proprie origini e influenze musicali dei primi anni con “Wu-Tang” e la presenza dei Brokenspeakers.
Ascolta “Volare” di Coez.