Il Todays Festival 2023 abbatte le differenze di genere

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Dodici buoni motivi per passare a Torino l’ultimo fine settimana di agosto. Tanti infatti sono gli artisti che vanno a comporre la line up dell’edizione numero 8 del Todays Festival. Luci che si accendono ancora una volta sullo Spazio 211, in piena Barriera di Milano nella zona nord del capoluogo piemontese. La grande musica italiana e internazionale per tre giorni di concerti ma non solo. L’obiettivo del direttore artistico Gianluca Gozzi, come da lui stesso dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi presso la Cascina Marchesa, è infatti quello di «creare una vera e propria esperienza che possa coinvolgere tutti quelli che vengono ad assistere all’evento». Sostenibilità (il Todays sarà ancora una volta plastic free), ma anche socialità, sviluppo del territorio attraverso la musica e la cultura.

Il fulcro del festival sarà via Cigna e lo Spazio 211. Sarà quello il main stage dove si alternerà, da venerdì 25 agosto a domenica 27, un cast che promette di accontentare tutti i palati musicali e, perché no, arricchire la cultura musicale di chi, arrivato per un determinato artista, si trova a scoprirne altri che non conosceva. «Questo festival è stato pensato per abbattere tutte le distinzioni: da quelle di genere musicale a quelle di genere sessuale», ha detto ancora nel corso del suo intervento Gozzi.

Foto di Alessandro Gennari
Foto di Alessandro Gennari

I nomi del Todays Festival 2023

Wilco, Verdena e Christine and the Queens sono gli headliner di ciascuna serata, ma fra gli artisti più attesi anche gli Sleaford Mods (che suonarono già nell’edizione 2019 nella cornice del Parco Peccei), i francesi L’Imperatrice e la britannica Anna Calvi. Ma, come detto, quella di quest’anno sarà un’edizione del Festival in cui la musica e i concerti sono solo una parte del programma.

L’organizzazione ha pensato anche al pubblico dei più piccoli: domenica 27 agosto alle 16.00, Enrico Gabrielli dei Calibro 35 con alcuni ospiti porterà in scena il suo spettacolo “Le Canzonine” con ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Interessante anche il programma del To_Lab, una serie di incontri che raccontano l’evoluzione della musica nei decenni che dal 1963 – data scelta perché fu quella del celebre discorso “I have a dream” di Martin Luther King – arrivano sino a oggi (clicca qui per il programma completo).

Un cartellone davvero ricco, quindi, ma allo stesso tempo costruito molto bene. Non solo per la varietà degli artisti chiamati a suonare, ma anche e soprattutto perché l’intero Todays Festival è stato pensato in modo tale che si possa partecipare a tutti gli eventi e gli incontri senza rischiare di perdersi nulla. Il tredicesimo buon motivo in più per non mancare a questa edizione del Todays che si preannuncia scoppiettante.

Foto di Alessandro Gennari

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