
Doppia data all’Auditorium di Roma per Francesca Michielin che porta per la prima volta nei teatri il suo nuovo album “Cani Sciolti”. La musicista classe 1995, reduce dalla conduzione di X Factor, ha portato sul palco della prestigiosa venue ideata da Renzo Piano un “disco libero dagli schemi”.
“Cani Sciolti” ha preso vita in provincia e dalla provincia è partito il tour (due show a Bassano del Grappa, città della cantautrice). “Mi sono ritrasferita da Milano alla mia città natale – aveva raccontato all’incontro di presentazione con la stampa – dove posso affrontare la vita senza schemi fissi”. Un disco nato e cresciuto “controcorrente”.
Il Racconto del Concerto di Roma
Francesca Michielin “sposta l’accento” e festeggia i suoi 10 anni di carriera. Uno schermo ovale a lato palco accoglie l’ingresso dell’artista e della sua band con un video in cui, vestiti da squadra di calcio, si preparano all’ingresso sul palco e a una ‘partita’ di 90 minuti. L’apertura con “occhi grandi grandi” trasporta la Sala Petrassi in una dimensione onirica, un brivido sul precipizio mentre “Vulcano” è l’abbraccio della tua persona preferita nel momento di sconforto. Un alternarsi di nuove e “vecchie” canzoni che si traduce in una scaletta perfetta.
“Siamo grati a questo posto, all’Auditorium, siamo venuti qui per la prima volta per aprire Alanis Morissette. Qui si protegge la musica. Noi dobbiamo tanto a questo posto” dice la Michielin mentre con “Leoni” richiama l’estate. “Quando hai 20 anni fai fatica a capire il tuo posto nel mondo. Ma alla fine anche stic*zzi” continua il racconto per presentare i “due pezzi gemelli” – “Padova Può Ucciderti Più Di Milano” e “Bolivia” – e ammette di credere “nella comunità e nella famiglia”.
Non manca l’ultimo successo sanremese “Chiamami Per Nome” mentre i brani di “2640” risultano i più amati dal pubblico – su “Non Abito Al Mare” si lascia andare a un ‘Forza Roma’. Amatissimi i classici “Distratto”, “Un Cuore In Due” e “Tutto è magnifico”. Con “Nessun Grado Di Separazione”, in gara all’Eurovision 2016, la cantautrice saluta il pubblico e lascia il palco – “non faccio 3 ore tipo Baglioni, la gente con me si rompe il c*zzo”.
I bis si aprono con la nuova “verbena” prima di un omaggio a Taylor Swift con “All Too Well”, una delle più grandi ispirazioni di Francesca Michielin. “bonsoir” chiude il nuovo viaggio artistico della cantante. “Tutto è cambiato ma in fondo è uguale”. Proprio così cara Francesca.
La Scaletta di Francesca Michielin
- occhi grandi grandi
- Vulcano
- ghetto perfetto
- Battito di ciglia
- Leoni
- Comunicare
- un bosco
- Cattive stelle
- Chiamami per nome
- Un cuore in due
- Distratto / I wonder about you
- 25 Febbraio
- quello che ancora non c’é
- Cheyenne
- padova può ucciderti più di milano
- Bolivia
- L’amore esiste
- Io non abito al mare
- Nessun grado di separazione
- verbena
- All Too Well (Taylor Swift cover)
- Tutto è magnifico
- bonsoir