Assurditè, nome d’arte di Chiara Balzan, cantautrice classe ’99 ha finalmente pubblicato il suo primo EP omonimo dopo essere stata selezionata tra i vincitori del concorso BMA – Bologna Musica d’Autore e aver suonato su palchi importanti come Musicultura e Mi Ami.

L’EP si compone di 6 tracce tra cui “Al Terzo Sbadiglio” feat. Giuse The Lizia, una canzone spensierata che vuole riuscire a infondere speranza e alleggerire il peso dei problemi: quando sembra andare tutto male c’è sempre qualcosa che ci fa andare avanti.

Ciao Chiara! “Al Terzo Sbadiglio” è stata scritta dopo aver perso una scommessa. La frase conclusiva “L’amore non è amore se non fa un po’ male” è forse legata a una tua esperienza diretta?
Ciao! Si decisamente un’esperienza diretta, una di quelle che una volta superate ti accorgi che sono state utili e non è stata una “sofferenza” inutile.

L’EP si chiude poi con “Flora”, una ballad piano e voce. Le tue canzoni nascono tutte al pianoforte?
La maggior parte, di quelle inserite nell’EP solo “Perdo Tempo” è nata in un altro modo (con la chitarra) le altre nascono tutte al piano e poi sono state prodotte insieme a Giordano Colombo, e/o Bravo Bravissimo in studio.

Molte volte, soprattutto nell’amore, i silenzi sono importanti oppure, al contrario, devastanti. A chi dedichi le “1000 Parole” del brano?
Le mie mille parole sono dedicate a tutte le persone che non hanno tempo e voglia di fermarsi ad ascoltare.

Odi et amo, chi è questo ‘mezzo cuore’ che canti in “Vorrei che fosse odio”?
Il mezzo cuore in realtà è il mio! Racconto del mio cuore come se fosse stato “maltrattato”, in realtà è una dichiarazione d’amore.

“Perdo Tempo” fonde R’n’b e Pop ma qual è la tua vera natura musicale? C’è un’artista che ami particolarmente e che ispira il tuo modo di cantare?
Io amo tanti artisti e sono sicura che tutti mi hanno influenzato indirettamente, Ella Fitzgerald è stata la mia scintilla d’amore tra i 17 e i 21 anni, poi ho ascoltato un sacco di cantautorato e indie.

Questa estate sei stata in giro con “Vorrei che fosse un tour”, partecipando al Mi Ami e tra i finalisti di BMA. Starai mica pensando di andare a Sanremo?
Perché no, sarebbe sicuramente un’esperienza interessante.

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