Eccoci al consueto appuntamento con le canzoni più interessanti della settimana. Tra le nuove uscite troviamo gli attesissimi ritorni di Maneskin, Coma Cose ed Ellie Goulding, il nuovo brano di Sangiovanni e un’ondata di power female con Mille, Baby K, Rose Villain e tantissime altre.
Ecco le migliori canzoni della settimana!
Alok, Sigala, Ellie Goulding – “All By Myself”

Il più importante artista brasiliano e acclamato dj a livello internazionale Alok, noto per le sue collaborazioni con John Legend, Jason Derulo e Ella Eyre, ha unito le forze con Sigala e Ellie Goulding per il nuovo singolo “All By Myself”. Proprio la cantante inglese dice: “È stata una esperienza incredibile lavorare con Alok e Sigala a questa nuova canzone – sono entrambi artisti unici e fantastici e stare insieme è stata una gioia. Spero che questa canzone possa dare autostima e forza alle persone come io ho sentito quando l’ho scritta“
Maneskin – “The Loneliest”

Dopo il successo delle canzoni “I Wanna Be Your Slave” e “Supermodel”, i Maneskin sono tornati con il nuovo singolo “The Loneliest”, una ballad rock e romantica. La band guidata da Damiano David sarà in tour nei palasport italiani e nell’estate 2023 negli stadi.
Coma Cose – “Chiamami”

Una delle canzoni più attese del mese: “Chiamami” è il nuovo singolo dei Coma Cose, un invito, chiaro fin dal titolo alla presenza. Chiamami, e poi parlami, cercami, pensami, parole che restituiscono l’importanza di non perdersi e di esserci l’uno per l’altra, sempre e comunque, sostenersi ed essere presenti a partire dai gesti più istintivi e fondamentali nelle relazioni umane. Come può esserlo una semplice telefonata. “Un urlo a chi ti manca. Un invito a risentirsi… con gli altri, con te stesso. Siamo tornati al nostro nucleo, alla nostra intimità che nel bene e nel male per il lavoro che facciamo spesso viene inevitabilmente distorta. Ci siamo sentiti fragili e ci siamo interrogati su tutti quei conflitti che ci circondano, sul senso delle cose in una contemporaneità che grida pietà sul “troppo di tutto” e inevitabilmente ci siamo chiesti :’che senso ha oggi fare musica?'”. Il video vede la coppia divisa dall’immensità del mare ma uniti dal filo della cornetta del telefono, per poi finire in un abbraccio.
Sangiovanni – “Fluo”

“Fluo” è il nuovo singolo di Sangiovanni prodotto da Simon Says. Il brano viene pubblicato a pochi giorni dai due concerti evento nei palazzetti: il 19 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma e il 23 ottobre al Forum di Assago, Milano.
Side Baby – “Gossip” feat. Mikush

Tra le nuove canzoni segnaliamo “Gossip” che sancisce il ritorno di Side Baby, ex membro della Dark Polo Gang, in collaborazione con il rapper Mikush. Il brano esaspera il senso di autenticità, di realismo e racconta il mondo senza filtri.
I Rio e Modena City Ramblers – “In Viaggio Da Sempre”

Le due band emiliane, I Rio e i Modena City Ramblers, hanno unito le forze nel nuovo singolo “In Viaggio Da Sempre”. Racconta di quanto sia importante il viaggio per conoscere le culture, andare oltre le barriere e fare dell’esperienza diretta un modo per migliorare se stessi e il mondo che ci circonda. Sia i Rio che I Modena City Ramblers sono band che compongono canzoni “sulla strada” da oltre vent’anni. Proprio questo continuo “rotolare” in giro per il mondo ha sempre portato nuovi stimoli e un’apertura mentale fondamentale.
Marco Carta – “(Forse) Non Mi Basti Più”

“(Forse) Non mi basti più” è una ballad scritta da Marco Carta con Marco Rettani e rappresenta un ritorno alle sonorità romantiche e melodiche delle origini dell’artista. Una delle canzoni più intime e profonde di Marco, che parla dei ricordi che ognuno di noi porta con sé alla fine di una relazione e sarà in gara al festival albanese “Kenga Magjike”. “Un brano molto significativo. È un onore per me poterlo cantare in una manifestazione così prestigiosa e internazionale. Il festival raccoglie ogni anno artisti provenienti da tutto il mondo e sono felice di essere stato selezionato e rappresentare l’Italia”.
Baby K – “Easy”

Dopo la hit estiva “Bolero” con Mika, Baby K è tornata con “Easy”. Racconta la storia di un innamoramento inizialmente difficile, l’alba di un rapporto che sembra complicato e pieno di paranoie. Ma, alla fine, tutto si risolve guardandosi negli occhi. “Sento molto vicino questo brano perché rispecchia la mia vita. Ho sempre avuto rapporti conflittuali in amore, tranne che con il mio attuale fidanzato. Credo sia importante dunque affrontare tematiche legate a questo sentimento che è così bello ma che a volte ci ferisce tantissimo. In un mondo in cui si ha paura di amare, io dico: viva l’amore libero”
Mille – “Monsieur Malheur”

“Monsieur Malheur” è il nuovo singolo di Mille che racconta la storia di una ragazza che ama vivere la vita a pieno: “Ballare è quello che mi piace fare quando faccio musica, mi gaso quando la gente balla e canta contemporaneamente. Questa canzone difende il piacere legittimo di godersi la vita, difende le ‘cattive ragazze’ descritte come stronze, disperate, sole, ma soprattutto diverse da come vengono invece dipinte quelle brave, vergini e sante. Faccio quello che voglio e me la canto e me la suono a 153 bpm”
Rose Villain – “Rari”

Rose Villain è tornata con il nuovo singolo “Rari” (prod SIXPM, Hendric “HNDRC” Buenck). “Rari” arriva dopo le canzoni: “Michelle Pfeiffer” feat Tony Effe, un banger rap-elettronico che racconta la difficoltà nel resistere alle tentazioni della notte; “Gangsta Love” insieme a Rosa Chemical, “Elvis” insieme a Guè.
Googa – “Lumache”

I Googa presentano il nuovo singolo “Lumache”, a distanza di due mesi dalla psichedelica “Arcade”. Il gruppo omaggia le influenze indie anglosassoni tra chitarre malinconiche, basso/batteria incalzanti e archi trascinanti. “Nato una mattina di quelle difficili, dopo una serata piena di alcool e insicurezze, nella confusione di sensi di colpa e mal di testa, quando senti che finalmente puoi accogliere e cercare di accettare la parte più viscida e meno nobile che cova dentro di te, dando spazio a quei piccoli demoni malsani e fragili che ami tenere nascosti. Parla di libertà e solitudine e di come ci si sente liberi quando si è soli, sotto la pioggia, con il cappuccio in testa e i pensieri che volano in alto, gli occhi sbarrati a non guardare niente e a percepire tutto”.
Zois – “Operaia Casalinga Contadina”

Dopo averli presentati dal vivo in Piazza Lucio Dalla a Bologna, gli inediti di Roberto Roversi, lo storico paroliere di Lucio Dalla, prendono vita nella musica degli Zois e “Operaia Casalinga Contadina” è il primo singolo del progetto. Tra le canzoni imperdibili della settimana!
Charlie Risso – “The Light”

“The Light” è il titolo del nuovo singolo della cantante e musicista Charlie Risso che anticipa il nuovo EP fuori il 4 novembre. Si tratta di un brano dal forte valore spirituale e dalle sonorità cinematografiche sospese. La voce di Charlie conduce verso dimensioni alternative e la canzone simboleggia l’evoluzione verso uno stadio superiore abbandonando le futilità terrene. Un punto di vista nuovo che conduce verso l’illuminazione.
Voodoo Kid – “Guardare Giù”

“Guardare Giù” è il nuovo singolo di Voodoo Kid, un brano fresco ed immediato che affronta i demoni legati all’amore e alla paura di essere travolti da un sentimento capace di elevarci, ma anche distruggerci. È un brano che descrive il limbo tra l’innamoramento e la più cinica disillusione, tra il sentire l’attaccamento verso qualcuno crescere irrefrenabilmente e l’esigenza di autodisciplinarsi togliendo spazio ai sentimenti affinché questi non siano causa di sofferenze.
Medy – “Tchikita”

Medy è tornato con “Tchikita”, una delle canzoni più interessanti della settimana. Da un lato fonde l’anima romantica, allegra e più pop di alcuni suoi ultimi singoli, con l’imprinting street, crudo e malinconico che ha caratterizzato tutta la prima fase della carriera di Medy. Trap unita a una melodia di xilophono, prodotta da Timon.
Plug – “Mille Volti” feat. CoCo

Dopo “Soli” e “Bene”, Plug è tornato con “Mille Volte” feat. CoCo, una ballad malinconica, ma carica di emozioni, capace di catapultare chi ascolta direttamente nello stato d’animo dell’artista, che questa volta ci racconta di un amore che sta giungendo ai titoli di coda.
Lokita – “Round #1”

“Round #1” è il nuovo format ideato da Lokita, giovane promessa del rap game italiano tutto al femminile, che ha creato un progetto in cui unisce il talento musicale alla passione per l’MMA. Si tratta del primo freestyle sul ring in cui Lokita svela di volta in volta la sua storia e si racconta in maniera intima e senza filtri.
Il Maestrale – “La Cosa Più Naturale”

Il collettivo mediterraneo di origine pugliese Il Maestrale è tornato con “La cosa più naturale”. Il brano rappresenta un esempio concreto di esplorazione di sonorità diverse e lontane da quelle della loro terra che sperimenta le sonorità mediterranee fondendole con l’afrobeat. “Diversa dai primi due singoli, Genesi e Xanadu, La cosa più naturale porta in sé un ritmo sensuale ed esotico che condanna l’ascoltatore al movimento e a sottostare alle leggi di amore totale ed universale, poiché all’esterno di questa sfera nulla c’è. Tutto ciò è sintetizzabile nei versi finali su note colorate da un acquerello di samba mediterranea in cui l’amore si parifica ai movimenti più naturali di ogni essere vivente: il respiro della foglia, l’istinto animale, il lavoro e, quindi, l’intelletto umano”.
Wel Dan – “Vivo”

“Vivo” è il primo singolo del cantautore Wel Dan, una ballata indie-rock in cui Daniele esorcizza un nemico comune alle nuove generazioni, l’autosabotarsi, e lancia un messaggio propositivo: “Vivo, nonostante sovrastrutture e meccaniche auto imposte”. Il coraggio di sentirsi vivi, l’accettazione del passato, la ricerca di un equilibrio, la voglia di uscire dai silenzi, sono solo alcuni degli ingredienti che Wel Dan miscela nel suo ultimo lavoro.
Emanuele Presta – “I Quadri di Margaret”

“I Quadri di Margaret” è il nuovo singolo del cantautore di origini salentine Emanuele Presta. Il brano narra la storia di un viaggio immaginario, dove il protagonista si imbatte in ben 24 opere (tra quadri, sculture e affreschi). Affronta e combatte questi quadri animati, con lo scopo di trovare sia la propria amata che la propria libertà. “L’idea del brano è nata dopo aver visto, nell’arco di un mese, il Rijksmuseum, i musei vaticani e “Big eyes” (film di Tim Burton che narra la storia di Margaret Keane, che era solita dipingere i suoi soggetti con occhi giganti). Tutta l’arte che ho respirato e vissuto in quei 30 giorni l’ho semplicemente messa su un foglio”.
Leonardo Fontanot – “L’era Dei Suicidi”

“L’Era Dei Suicidi” è il nuovo singolo del cantautore Leonardo Fontanot che gioca sul contrasto tra forma e sostanza: se il suono, infatti, trasmette leggerezza, il testo affronta un aspetto critico della società odierna. Così l’autore, classe 1995, racconta la genesi del brano: “Questa canzone è nata dalla riflessione su un dato statistico: viviamo in un mondo sempre più ricco e ‘viziato’, pieni di stimoli, possibilità concrete e intrattenimento. Tutto quello che è percepito come ‘mancanza’ sembra diventare priorità e prende il sopravvento, mentre il tasso di suicidi, soprattutto nei paesi più ricchi, è in costante aumento. Questo mi ha fatto ripensare alla leggerezza di un’età spensierata, ai giochi semplici, a quando nell’assenza di aspettativa tutto era una gioia e un ‘regalo'”.
Kevin Mopao – “Padova”

“Padova” è il nuovo singolo del rapper Kevin Mopao prodotto da Al1music, direttore della nuova etichetta Virality. L’artista racconta una città di provincia focalizzandosi sugli intrighi più loschi: “Questa è una città dove non c’è cooperazione, dove non ci si unisce per progredire ma ‘vince’ chi calpesta di più gli altri. Eppure è una città che ha molto da dire. La realtà raccontata dalla nostra musica dipende dal fatto che noi stessi abbiamo avuto dei guai con la legge e delle condanne, oltre al fatto che, da quando siamo piccoli, abbiamo assistito spesso a scene di ogni tipo, come i pusher che scappano dalla polizia a piedi o in bici perché qui, per come è fatta la città, non ci sono altri modi. Questi spacciatori con le sneaker da 200 euro per noi erano un modello ‘cool’, da imitare, ma adesso il nostro scopo è riscattarci con la musica e, magari, riscattare anche Padova”.
Oro Bianco – “Stripper”

“Stripper” è il nuovo singolo di Oro Bianco con la produzione musicale di Flex. Il brano anticipa l’uscita, prevista per venerdì 14 ottobre, del nuovo album del rapper milanese, “Parola”. La canzone è il racconto diretto di una serata in un night club e riprende in parte lo stile di “Sssh Puta”, traccia che ha superato i 9 milioni di stream su Spotify e che fa parte del precedente album di Oro Bianco, “Capotavola” (2019).
Provinciale – Free Drink”

I Provinciale sono tornati con il nuovo brano “Freedrink”. Il brano nasce da una circostanza realmente accaduta, e “parla di alcol e sentimenti”, come racconta il cantante Gianmarco Rossato. La tarda adolescenza, le feste, l’alcol e una ragazza si intrecciano per scompaginare l’equilibrio emotivo, lasciando un vuoto sentimentale che viene riempito dal rancore, emozione sinora prevalente nei brani dei Provinciale – e del resto l’arte e la musica sono, come dice il cantante, “uno sfogo emotivo”. Lo stesso sfogo che rende così sincera e immediata una canzone come “Freedrink”.
Manuela Zero – “Attack”

Tra le canzoni della settimana troviamo “Attack” di Manuela Zero che racconta la fine di un’importante storia d’amore: al centro del brano l’immagine simbolica della colla, sospesa nella surrealtà e nell’irrazionalità di un gesto estremo, la protagonista che per recuperare l’amante perduto, decide di incollarsi con l’Attack alla sua metà per non perderlo mai più. Affronta in maniera non canonica il delicato tema delle relazioni tossiche, una realtà che sempre più frequentemente interessa e coinvolge le coppie di tutte le generazioni.
Lobutten – “Zone”

Tra le canzoni da segnalare c’è “Zone”, il nuovo singolo di Lobbuten che descrive la realtà di un ragazzo minorenne che ha deciso di dedicarsi con grande impegno e sacrificio alla musica per tramutare la sua passione in lavoro. Racconta il percorso di crescita del giovane rapper, dal distacco con i coetanei fino al superamento delle proprie insicurezze e alla maturazione di nuove consapevolezze. “Con Zone ho voluto raccontare la versione migliore della periferia di un ragazzo che con la sua passione è riuscito a diventare popolare nel quartiere ed uscire dalle sue insicurezze e paranoie”.