Dave Rowntree (Blur) annuncia il primo disco solista “Radio Songs”: ecco il singolo “Devil’s Islands”

Dave Rowntree, batterista dei Blur, annuncia il suo primo album solista “Radio Songs” in uscita il 20 gennaio per Cooking Vinyl e pubblica il nuovo brano “Devil’s Island”.

“Devil’s Island” segue “London Bridge” e riflette un paese diviso tra questioni etiche e questioni politiche e racconta: “Sono cresciuto nel Regno Unito negli anni ’70 e, sebbene ci fossero sicuramente aspetti positivi nel decennio, ricordo anche quanto potesse essere tossico. Il paese era profondamente diviso e il razzismo e la misoginia erano la norma. L’economia era un ‘basket case’ e a un certo punto abbiamo dovuto essere salvati dal Fondo Monetario Internazionale. Tuttavia, ascoltando alcune persone, penseresti che sia stata un’età d’oro a cui dovremmo desiderare ardentemente di tornare. Questa canzone è una nota personale, per ricordarmi quanto siamo arrivati lontano in quarant’anni”.

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“Radio Songs”, il primo album solista di Dave Rowntree

Da bambino cresciuto a Colchester, Dave Rowntree si sedeva spesso con suo padre al tavolo della cucina, costruendo insieme kit radiofonici. Utilizzando un’antenna situata nel giardino della casa di famiglia, si sintonizzavano sulle stazioni di tutto il mondo, raccogliendo lingue e musiche esotiche, mentre si chiedevano com’era la vista in questi luoghi così lontani.

“La radio è stata una costante per me, è stato uno dei fattori stabili della mia vita” riflette Rowntree. Da qui, il titolo di “Radio Songs” per l’album che segna il debutto solista. Molti dei brani contenuti hanno preso vita dalle registrazioni di suoni strani e meravigliosi provenienti dalle stazioni statiche atmosferiche intermedie, usandole come basi su cui l’artista ha costruito le tracce. “L’idea di Radio Songs è me che gaccio girare la manopola. Sembra di avere una radio sintonizzata su un canale statico, si gira la manopola e la canzone salta fuori. Poi si gira di nuovo la manopola e la canzone si dissolve di nuovo nella staticità”.

Oltre ad essere il batterista dei Blur, Dave Rowntree è anche un esperto polistrumentista, un compositore di film e tv (tra cui la serie Netflix ‘The One’ ed il thriller poliziesco della BBC ‘The Capture’), podcaster, pilota di aerei leggeri (ed istruttore), avvocato ed ex consigliere sindacale. “Sono sempre stato un po’ nomade, mai del tutto soddisfatto. Suppongo di essere infinitamente ambizioso”, ammette, e proprio queste ambizioni lo hanno portato a creare un album su cui rifletteva da anni.

“Radio Songs” spazia dall’elettronica a brani ricchi di presenze orchestrali e melodie fornite dalle performance vocali ed espressive di Rowntree, per la prima volta anche in veste di cantante a pieno titolo. Prodotto da Leo Abrahams (Brian Eno, Ghospoet, Wild Beats) con co-autori tra cui Gary Go e Högni Egilsson ed orchestrazioni registrate a Budapest: un disco sonoro espansivo ma anche profondamente personale.

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