Nina Nesbitt: “Mi Chiamano ‘Regina Di Ghiaccio’ Ma Sono Romantica. Coldplay? Duetto Inaspettato”

Nina Nesbitt recensione album "Älskar"
Nina Nesbitt

“Älskar” è il nuovo album della cantautrice scozzese Nina Nesbitt che celebra le sue origini scandinave (il titolo significa ‘amore’ in svedese) e la vita in tutte le sue forme. Dopo essersi esibita a Glasgow insieme ai Coldplay, la cantautrice affronta l’amore tra introspezione e perdita.

Nate negli ultimi tre anni, le 12 canzoni parlano dell’amore in tutte le sue forme più crude, <<che si tratti della mia relazione, della famiglia, degli amici o di imparare ad amare me stessa>>, presenta un’atmosfera svedese ma ci sono anche elementi scozzesi, la narrazione e il folk. Il disco è co-scritto e co-prodotto dalla stessa Nina Nesbitt e spazia tra pop minimalista, alternative e sound anni ’80.

Nina Nesbitt copertina album "Alskar"

“Älskar” significa “amore” in svedese. Come mai hai scelto questo titolo? Quali sono gli amori che canti nel disco?
Sono metà scozzese, metà svedese e “jag älskar dig” (‘ti amo’) è una frase che ho sempre sentito crescendo. Penso che “Älskar” sia una parola dal suono bellissimo e descriva perfettamente l’album. Riguarda tutti i tipi di amore, che sia romantico, amicizia, amore per se stessi, ecc. È un’intera gamma e spero che le persone si connettano alle canzoni a modo loro.

La prima traccia è “Gaol” e, prendendo parte al testo, ti chiedo: quando è stata la prima volta che hai detto “I Love You”?
Oh Dio non riesco proprio a ricordare! Probabilmente quando ero una ragazzina. Non sono la più aperta a frasi del genere, alcune persone mi chiamano la Regina di ghiaccio, ma quando lo dico, è perché lo intendo realmente. Penso che sotto la superficie forse sono segretamente romantica.

In “Pressure Makes Diamonds” canti: “Tutti mi chiedono quando mi sistemerò e mi sposerò”. Sembra che in questo nuovo album tu stia abbandonando il lato adolescenziale per abbracciare la “nuova” Nina, una donna. Non è vero?
Ovviamente sono cresciuta molto nel corso degli anni, ma sembra che ci sia sempre questa pressione sulle donne ventenni, che mi chiedono costantemente ‘quando fai un figlio?’ Chi è il tuo nuovo partner? Hai già comprato una casa? Volevo dare una svolta divertente a tutte quelle pressioni. Sono stata molto ispirata da Dolly Parton e dal modo in cui affronta i problemi della società nei suoi testi, li camuffa in canzoni pop allegre e di grande impatto.

Hai iniziato a scrivere queste canzoni nel 2019 e durante la pandemia degli ultimi due anni ti sei ritrovata sola a scrivere e produrre. Che esperienza è stata per te? Quali erano i tuoi pensieri in quei momenti?
È stato un album davvero impegnativo da realizzare, dal punto di vista logistico. Ovviamente avrei preferito finirlo di persona ma ho dovuto farne una parte tramite Zoom e un’altra parte da sola. Penso che mi abbia spinto ad essere più personale nei miei testi e a confessare tutto, quasi come aprire il mio diario. Non credo che Älskar sarebbe stato lo stesso album senza la pandemia. Penso che mi abbia spinto ad essere più onesta, riflessiva e a spingermi a lavorare sulle mie capacità di produzione.

Nel 2019 hai descritto il tuo genere come ‘Suburban pop’. Come lo descriveresti oggi?
Non penso che sia cambiato molto, è sempre stato incentrato sui testi. Direi che questo album è più pop narrativo.

“Dinner Table” racconta tre generazioni di donne. Tua madre, tua nonna e te, è così? Come è nata la canzone?
L’ho scritta tramite Zoom. Il mio amico Ollie ha inventato una melodia di pianoforte e me l’ha inviato. Usciti da Zoom ho scritto la melodia e il testo – che conservavo nel mio taccuino da un po’ – poi sono tornata su Zoom ed è stato praticamente finito subito. Poi sono andato nel suo studio per registrare una voce vera e propria, ma alla fine abbiamo mantenuto la maggior parte delle voci in demo perché sentivo che avevano qualcosa di speciale. Penso che spesso è stato questo il modo.

“Älskar” è un mix di euforia, lacrime e autenticità. Probabilmente il mix perfetto per un disco pop e uno specchio sulla vera Nina Nesbitt. Sei d’accordo? Come descriveresti “Älskar” in tre parole?
Grazie! Sono sempre stata ispirata da artisti che sono scomodamente onesti, è quello che voglio dalla musica degli altri, quindi cerco di portarlo nella mia. Descriverei il disco come lirico, crudo e scandinavo.

Hai suonato prima dei Coldplay a Glasgow e, dopo, hai cantato “Let Somebody Go” con Chris Martin. Cosa hai pensato durante la performance?
Stavo pensando ‘Non sbagliare! Non dimenticare le parole! Stai concentrata!’. È stato un tale onore aprire per loro e poi inaspettatamente duettare con Chris. Sono sempre stata una grande fan del loro modo di scrivere e della sua voce. È stata un’esperienza incredibile suonare nello stadio in cui sono cresciuta vedendo lì band fin da quando ero bambina.

La tua carriera è iniziata nel 2011 incontrando Ed Sheeran e in questo decennio hai condiviso il palco con Justin Bieber, James Arthur, Jake Bugg, Lewis Capaldi, Coldplay. Hai anche vinto molti premi. C’è un momento particolare che in questi dieci anni rimarrà per sempre nella tua memoria?
Oh, ce ne sono così tanti ma sicuramente aver girato il mondo con l’ultimo album. Sono stata in tour negli Stati Uniti, in Canada, in alcune parti dell’Asia, Australia, Nuova Zelanda, Europa e altro ancora. Ho visto tanti posti che non avrei mai visto e ho vissuto tante esperienze straordinarie in quel periodo. Ho sicuramente creato dei ricordi che dureranno per il resto della mia vita.

Taylor Swift e Alanis Morissette sono due dei tuoi artisti preferiti. Quale delle canzoni di “Älskar” vorresti cantare con loro?
Preferibilmente tutte ahah! Vorrei sapere quali canzoni sono piaciute loro, è sempre difficile prevedere quali siano quelle a cui le persone si legano. Il motivo per cui mi ispirano tanto è il modo in cui raccontano una storia. Quindi mi piacerebbe che si connettessero alla mia.

Che ricordi hai dell’Italia? Tornerai ad esibirti qui?
Sono stata solo una volta per poche ore, quindi sono assolutamente entusiasta di tornare ed esibirmi dal vivo il 28 novembre all’Arci Bellezza di Milano. Sarà il mio primo show. Ovviamente sono innamorata di tutto il cibo italiano, quindi ne approfitterò.

Leggi anche: Luke Sital-Singh: “Surreale La Mia Musica Nelle Serie TV. Il Matrimonio? Non La Solita Canzone D’Amore”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.