I Moise, giovane band di Milano composta da Greta alla voce, “Bolla” alla batteria, Corbs al basso e Luca Vita alla chitarra e alla produzioni, sono tornati con il nuovo singolo “Sesso & Openbar” dopo l’esordio con “Ho Mandato Tutto A Puttane” uscito a gennaio 2022.

“Sesso & Openbar” è un brano nato dall’immaginazione della band di un mondo perfetto, in cui non esistono i soldi, tutto è gratuito e l’unica cosa che si può fare è divertirsi. La canzone dei Moise dà voce alle ansie delle giovani generazioni colpite dall’incertezza economica dei nostri tempi, proprio come ci racconta Sofia…

Quando nasce “Sesso & Openbar”? Perché i Moise hanno scelto proprio questi due vizi, sesso e alcol?
Perché sesso e alcol sono due vizi? Per come la vediamo noi sono due simboli di divertimento e libertà, un po’ come il vecchio “sesso, droga e rock’n’roll”, nulla a che vedere con accezioni negative come il vizio. Ad ogni modo, è nata come tutte le nostre canzoni dal bisogno di sfogarci e di essere liberi di fare quello che vogliamo e facendo la cosa che ci piace più di tutte, ovvero suonare. Parlando del lato pratico invece, il brano è stato inizialmente abbozzato da Luca Vita (nostro chitarrista e produttore) e poi abbiamo lavorato in team su testo e musica per farlo diventare una mina.

La canzone dà voce alle ansie dei giovani colpiti dall’incertezza economica del mondo di oggi, invitandoli a vivere e reagire. Credete che il sesso e le serate alcoliche siano una possibile soluzione?
Non crediamo sia una soluzione, ma una distrazione. Quello che intendiamo con la frase “che si fotta chi ha inventato i soldi, nei miei sogni il mondo è tutto un grande openbar” è molto più profondo di quello che può sembrare al primo ascolto: i soldi sono la rovina del mondo, causano disuguaglianze e guerre. Insomma, si starebbe meglio senza, anche se effettivamente non c’è alternativa che conviverci, e per distrarsi e non pensare a tutto lo schifo che causano ci buttiamo sul divertimento, che in questo caso è rappresentato dal sesso e dalle serate alcoliche 🙂

Siete una giovane band milanese. Vedendo la trasformazione di Milano negli ultimi 10 anni – da città a metropoli – quanta voglia c’è ancora tra i ragazzi di intraprendere un percorso artistico e suonare sui palchi?
Noi giovani abbiamo tantissima voglia di fare, in particolar modo noi dell’ambito artistico: ci sono tantissimi ragazzi che spuntano ogni giorno pieni d’idee e che fanno tutto il possibile per realizzare i loro sogni. Vogliamo conquistare il mondo, è tipico della nostra generazione, e ci riusciremo!

Una delle caratteristiche dei Moise è sicuramente la voce femminile. Per Greta cosa vuol dire cantare il punk ed essere l’unica donna del gruppo?
Sofia: Per la questione del punk in realtà non c’è tanto da dire: sono cresciuta a pane e rock, è la mia anima e ovviamente il genere musicale che ascolto di più. Cantare questo tipo di musica è la cosa che mi rende più fiera, non sarebbe lo stesso con nessun altro genere, sto facendo tutto quello che volevo fare da quando ero piccola ed è, di ogni aspetto della mia vita, la cosa migliore di tutte.
Parlando invece del fatto che sono l’unica donna, beh… io e i ragazzi siamo cresciuti insieme, sono come dei fratelli maggiori per me (oltre a Matteo che è, di fatto, mio fratello) e non ho mai sentito una certa responsabilità nell’essere la ragazza della band, più che altro è la cosa che mi fa sentire più a mio agio perché mi sento protetta da loro, anche se poi, in quanto frontgirl, ho il compito di aizzare il pubblico. E poi dai, diciamocelo, è figo essere la cantante femmina di un gruppo rock!

“Ho Mandato Tutto A Puttane” e “Sesso & Openbar” sono i vostri primi due singoli. Vi state preparando per un album e un tour?
Abbiamo molti progetti per il futuro, anche se per il momento abbiamo intenzione di portare avanti le uscite a singoli che ci permettono di essere più costanti e di raggiungere più persone possibili prima di esporre il nostro lavoro per intero, ma quando succederà ci saranno di sicuro anche le nostre prime tre canzoni che ci hanno fatto da apripista nel mondo della musica. Per quanto riguarda la musica dal vivo, invece, c’è da dire che è la cosa che preferiamo su tutte! Amiamo stare sul palco e far gasare il pubblico, è il posto dove ci sentiamo più al sicuro. Forse per parlare di un tour vero e proprio è un po’ presto, ma mai dire mai! In ogni caso di sicuro saremo in giro a suonare, e terremo tutti aggiornati sui nostri profili social.