
Dopo il singolo d’esordio “Il solito horror”, Alfiere ritorna con un nuovo brano intitolato “Sicuro come l’oro”, secondo estratto dal suo EP “Gradi di libertà” in arrivo quest’anno e prodotto da Ludovico Clemente. Nel brano l’autore stempera un tema sociale difficile e più che mai attuale: il noto detto popolare ‘sicuro come l’oro’ spiega infatti il dominio schiacciante della ragione dell’uno contro la ragione dell’altro, l’esaltazione della verità che sentiamo di avere in tasca.
Nel brano, Alfiere si rivolge a una società spesso incapace di analisi critica e profonda, che riflette poco e straparla che deve essere svezzata dalla cultura e dall’educazione, soprattutto sul piano delle competenze emotive e del rispetto di sé e dell’altro.

“Viviamo ancorati alle nostre certezze, spesso rigide e che non desideriamo siano messe in discussione. Ci fermiamo alle verità alle quali ci conviene credere, a quelle che si sposano meglio con i nostri bisogni, che nutrono i nostri vuoti. E quelle sicurezze finte, ostentate, diventano parole che creano confusione e conflitto, specialmente nei momenti più complessi che la società umana attraversa. Parole che troppo spesso feriscono, svalutano, umiliano, escludono.”
Guarda il video di “Sicuro Come L’Oro” di Alfiere.