Lodo Guenzi – Foto di X Factor Italia

Tre autentiche bombe, qualche talento interessante, la solita grandissima Asia Argento – sicuri, sicuri di volerla mandare via? – e gli altrettanto soliti personaggi che vedremo con ogni probabilità allo Stra-Factor. La macchina di selezione talenti che si contenderanno il titolo 2018 è proseguita ieri con la seconda delle tre serate dedicate alle audizioni – qui il report della prima puntata – da cui sono emerse diverse cose molto ma molto notevoli.

A partire da Camilla Musso, sedicenne con i capelli ispirati a Crudelia Demon capace di incantare il pubblico e smontare lo scetticismo iniziale della giuria al suo annuncio di voler proporre un pezzo della difficoltà di “La Sera Dei Miracoli” di Lucio Dalla. Ottima l’esecuzione della sedicenne, decisamente più convincente (e, soprattutto, naturale) delle coetanee viste nella prima puntata. Con una preghiera: fate che da essa non nasca un’altra Rita Bellanza. E, a proposito di giovani molto convincenti, niente male anche l’esibizione di Luna Melis, che – vivaddio! – dimostra che si può fare colpo anche senza scomodare i giganti del cantautorato italiano o testi impegnati sulla paura di essere felici: una voce potente, il mix pianoforte più strofa rappata ed ecco che anche dall’incontro fra Dua Lipa e Ariana Grande possono nascere cose davvero decisamente interessanti.

Fra i momenti top della serata anche l’esibizione del rapper “trasandato male” – parole definizione da lui stesso coniata per descrivere il suo look – Anastasio con il suo inedito “La Fine Del Mondo”. Quel ‘che testo della madonna’ pronuciato da un’entusiasta Asia Argento sintetizza perfettamente la caratura della canzone, apprezzata anche da Fedez per l’ottima scrittura.

A convincere la giuria, cui per qualche attimo si è aggiunto come rinforzo Lodo Guenzi, anche il brit-pop dei Red Bricks Foundation, Leonardo Parmeggiani e la sua “Fly Me To The Moon” eseguita con chitarra e voce, e l’ottimo Alo, un passato di problemi di peso e bullismo e un futuro potenzialmente interessante musicalmente parlando: il ritornello della sua “Uomini Che Amano Le Donne” – canzone molto più interessante e meno banale di quanto, a primo acchito, possa suggerire il titolo – ha tutto per fissarsi nella testa e diventare una potenziale hit.

Red Bricks Foundation – Foto di X Factor Italia

Non sono mancati ovviamente i momenti trash: dal ritorno del mitico – verrebbe da dire famigerato – Angelo Oliva, già stroncato l’anno scorso dall’inequivocabile “Sei Una Pippa” marchio di fabbrica di casa Maionchi, che dopo aver fatto scempio di Massimo Ranieri fa a suo modo pace con i giudici impegnandosi a non tornare più in cambio di quattro si; al porno-attore con velleità di cantante Simone Geri (fortunatamente bloccate sul nascere da una valanga di fischi durante il vilipendio di “Pugni Chiusi”, segnalati movimenti nei pressi della tomba di Demetrio Stratos) e inevitabile corollario di dialoghi da osteria.

Simone Geri – Foto di X Factor Italia

Giovedì terzo round di audizioni, nel frattempo impazza il toto nomi per il sostituto di Asia Argento: si fa sempre più forte la candidatura di Sfera Ebbasta, ma sullo sfondo si stagliano molteplici potenziali giudici, da Baby K a Nina Zilli fino alla Pina. Ma con lo scorrere delle puntate, si fa sempre più strada l’idea che al sostituto della discussa figlia del regista toccherà un ben duro lavoro per non farla rimpiangere…