Archive a Roma, capitani coraggiosi in un mare in tempesta

Archive - © Fondazione Musica per Roma / Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla
Archive – © Fondazione Musica per Roma / Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla

In un mare buio e tempestoso gli Archive trovano la loro dimensione ideale. Nelle burrasche e nei terremoti, nei cataclismi e nelle calamità naturali, il gruppo britannico guidato da Darius Keeler e Danny Griffiths ha portato ancora una volta a Roma il suo mix di progressive, trip hop e rock alternativo. La band ha presentato di fronte ai mille spettatori dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone i brani del nuovo album “Super8” uscito nel 2022.

È un ritorno nella Capitale per gli Archive, a quattro anni di distanza dallo show del 2019.

Archive - © Fondazione Musica per Roma / Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla
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Ritorno in Italia dopo quattro anni

Un ritorno atteso da un anno. Dovevano suonare a Roma a novembre 2022 poi, a causa della diagnosi di un cancro al colon al membro fondatore Darius Keeler, la data capitolina (e tutto il tour europeo) è stata posticipata di un anno. Keeler è stato sottoposto a un’operazione chirurgica a Londra con esito positivo: una prognosi di completa guarigione. “Spacchiamo tutto il prossimo anno!”, aveva detto il musicista sui social. E così è stato. Due ore piene in cui gli otto musicisti hanno navigato nella loro discografia, dall’esordio “Londinium” del 1997 a “Call to Arms and Angels” del 2022.

Proprio l’ultimo e quattordicesimo album riempie quasi metà scaletta con 7 brani (“Mr. Daisy”, “Daytime coma”, “Surrounded by ghosts”, “The crown”, “Fear, there & everywhere”, “Enemy” e “Gold”) mentre le altre 9 tracce viaggiano nei quasi tre decenni del gruppo di South London.

Il gruppo di Keeler e Griffiths non è più avvolto dall’ombra ma anzi cerca e trova una nuova luce. La finale “Again”, la più attesa della scaletta, forse non rappresenta più la vera essenza della band che oggi sta cambiando pelle. Il brano, tra Pink Floyd e King Crimson, è stata per quasi 20 anni il simbolo del gruppo. Ora però si volta pagina, ma gli Archive rimarranno sempre dei capitani coraggiosi pronti a salpare per il mare in burrasca della musica.

La scaletta del concerto degli Archive a Roma

  1. Mr. Daisy
  2. Sane
  3. Bullets
  4. Vice
  5. Controlling Crowds
  6. Conflict
  7. Daytime Coma
  8. Surrounded by Ghosts
  9. The Skies Collapsing Onto Us
  10. Take My Head
  11. The Crown
  12. Fear There & Everywhere
  13. Enemy
  14. The Empty Bottle
  15. Gold
  16. Again

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