
Dopo la fortunata release per Trovarobato dell’album “IVXVI”, avvenuta la scorsa primavera, il 6 ottobre 2023 il cerchio si completa con la pubblicazione dello speculare e gemello “IXVXI”, secondo capitolo con cui il musicista e producer Sacrobosco aka Giacomo Giunchedi riconferma il suo approccio genuino e raffinato all’universo IDM.
In origine i due lavori erano un’unica opera senza soluzione di continuità, l’idea di dividerla in due parti è stata una scelta funzionale all’ottimizzazione dell’ascolto: “Avevo pensato inizialmente di realizzare un unico lavoro, a riprova di come considero la tracce parte del medesimo corpo. Ho optato alla fine per dividerli in due album con l’intento di tenere alta la concentrazione dell’ascoltatore in riferimento a due diverse scalette”.
Anticipata dal singolo “Higher”, quella di “IXVXI” è una colonna sonora ideale per veri e propri viaggi tra le costellazioni interiori della psiche, in cui concentrazione e perdita di sé sono facce della stessa medaglia: atmosfere dreamy al limite dello shoegaze, paesaggi sonori immaginari dipinti a suon di beat in continua evoluzione o ripiegati su se stessi in loop ipnotici, campionamenti di vecchi brani jazz alchemicamente trasformati in suoni irriconoscibili fino a divenire portatori di umori e suggestioni musicali appartenenti a tutt’altre galassie. Strizzando l’occhio ai classici della Warp Records e ad artisti quali Apparat e Telefon Tel Aviv per citarne alcuni, Sacrobosco reinterpreta il genere ambient in chiave rigorosamente strumentale, rendendolo espressione di un variegato e multiforme flusso di coscienza.