
Dopo aver annunciato i primi nomi, il Robot Festival svela la lineup completa dell’edizione 2023 che si terrà dal 12 al 14 ottobre a Bologna, negli spazi di DumBO, Palazzo Re Enzo, Oratorio di San Filippo Neri, TPO e Teatro San Leonardo. Biglietti su DICE.
Accanto agli headliners Amnesia Scanner, Clark, Jeff Mills, Sama’ Abdulhadi e Tim Hecker, saliranno sul palco anche: Aunty Rayzor, CC:DISCO!, Courtesy, CORIN, Crystallmess b2b Lee Gamble, Dj Python, FESTA, Forest Swords, Francesca Heart, Helena Hauff, Holy Tongue, Klub Taiga, LustSickPuppy, Marta De Pascalis, Natural Wonder Beauty Concept (Ana Roxanne e Dj Python), Negativland + visual design by Sue-C, Osàre! Editions Showcase con Elena Colombi, Eva Geist e Fukinsei, Scotch Rolex e Shackleton, Settima Estinzione, System Olympia, Tongue In The Mind (Juliana Huxtable, Jealous Orgasm, Via App), Vipra Sativa e Voice Actor.

Il cast completo del Robot Festival 2023
La lineup si completa con nuovi nomi come Forest Swords, uno dei più incisivi sound designer a livello mondiale nel campo della musica elettronica che porta a Bologna, in anteprima italiana, il suo nuovo live audio-video, Helena Hauff, una delle più grandi dj contemporanee e Corin, dj, producer e performer australiana che presenterà in anteprima italiana il suo nuovo progetto “Lux Aeterna”. Sarà presente anche Voice Actor, che si esibirà al Robot Festival qualche giorno dopo l’uscita del loro ultimo lavoro e Aunty Rayzor, altra gemma nigeriana del collettivo Nyege Nyege che sarà live per la prima volta in Italia e presenterà in anteprima il nuovo disco “Viral Wreckage”. Altre novità riguardano Dj Python, già annunciato come parte del progetto Natural Wonder Beauty Concept, che venerdì si esibirà in veste di dj al TPO. Invece Tim Hecker, sabato, farà un doppio show all’Oratorio di San Filippo Neri e Holy Tongue salirà sul palco del Teatro San Leonardo nella serata di apertura del festival.
Da sempre Robot Festival porta avanti un’attività di ricerca sulle più importanti realtà italiane della musica elettronica, per portare sul palco progetti unici come Fukinsei, Marta De Pascalis che presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo progetto “Sky Flesh”. Grande spazio verrà dato a realtà indipendenti come Settima Estinzione, progetto in co-produzione Jazz:Re:Found, nato da una gemmazione creativa originata nella Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto e il progetto romano Vipra Sativa. Ci sarà poi l’esperimento di “azione collettiva di improvvisazione sonora” Festa con una performance che vedrà la presenza degli studenti del corso di musica elettronica del professore Francesco Giomi, che certifica la collaborazione tra Robot Festival e il conservatorio di musica GB Martini di Bologna e Klub Taiga, una cellula di “clubbing controculturale” che racchiude le traiettorie creative di Industria Indipendente, Yva & The Toy George e Steve Pepe. Durante il festival, saranno presenti installazioni come “Twirls”, ideata da Francesca Heart per Palazzo Re Enzo, tra musica e fisicità corporea e l’installazione audiovisiva di quattro ore “Universal Tongue” di Anouk Kruithof proiettata in loop durante la serata di venerdì 13 ottobre.