
I Jaspers, l’eclettica band nota al pubblico per la partecipazione come resident band a “Quelli Che Il Calcio” su Rai 2, sono tornati con il nuovo singolo “Le laid c’est beau”, il terzo che anticipa il nuovo album in arrivo in autunno che segue i brani “Rockstar” e “Dante“.
“Le laid c’est beau” è una canzone dalle atmosfere metropolitane con suggestioni che alludono a una città decadente, frenetica di giorno e viva di notte, tra locali underground, strade abbandonate al degrado urbano e quartieri alla moda. Un brano ispirato da Milano, la città dei Jaspers: «Questa canzone è dedicata a tutti i guerrieri metropolitani che ogni giorno devono affrontare il caos della città per sopravvivere». Quasi una sindrome di Stoccolma nei confronti della propria città.

Jaspers: Il brutto è bello
“Le laid c’est beau” è una citazione attribuita a Victor Hugo e si traduce letteralmente con: il brutto è bello. È un’espressione che è diventata simbolo del cambio di estetica nell’Ottocento tra il Classicismo, in cui gli eroi delle storie erano sempre personaggi senza macchia, e il Romanticismo, con l’attenzione verso soggetti di estrazione popolare, il cui fascino risiedeva proprio nei loro difetti, imperfezioni e ambiguità.
Il pezzo elabora questo concetto riferito ai giorni nostri, in particolare ai ritmi e alla qualità della vita nella realtà urbana, che porta l’Uomo ad accettare e apprezzare brutture e storpiature che lo allontanano dalla propria natura animale e spirituale.
Leggi anche: Marco Mengoni e Elodie insieme nel nuovo singolo “Pazza musica”