“La gente che sogna”, il viaggio epico di Lucio Corsi

Lucio Corsi - Foto di Tommaso Ottomaso
Lucio Corsi – Foto di Tommaso Ottomano

“La gente che sogna” è il nuovo e terzo album dell’artista toscano Lucio Corsi. Con i 9 brani che compongono il disco, scritto tra la Maremma e Milano e prodotto dall’artista insieme a Tommaso Ottomano, ci sintonizziamo su una stazione radio spaziale e ci ricordiamo quanto sia importante continuare a sognare.

Il titolo evocativo ci fa precipitare in una nuova dimensione e ci ricorda quanto sia fondamentale sognare ancora; Lucio Corsi ci invita a farlo con lui in un lento ballare tra il cantautorato e il glam rock di ispirazione seventies. Le 9 tracce dell’album ci accompagnano in un viaggio epico dove Lucio Corsi è il protagonista di questa avventura.

"La gente che sogna" copertina Lucio Corsi

Un nuovo viaggio

Lucio Corsi racconta: “Questo disco inizia con RADIO MAYDAY, canzone che cerca di fuggire dal pianeta terra cavalcando le onde di una stazione radiofonica extraterrestre. Dopo tre minuti e trentacinque ti imbatterai in ASTRONAVE GIRADISCO, ecco, in questa canzone accade l’esatto contrario. In un istante, in un flash, tutte le creature dell’universo iniziarono a muoversi verso la Terra. La terza canzone nasce dal frastuono di un sogno andato in mille pezzi, MAGIA NERA è una stella decadente, una carrozza sgangherata che ti passa nelle orecchie. L’avventura prosegue sotto un cielo oscuro, dove i denti chiari di un pianoforte introducono LA GENTE CHE SOGNA, di questa canzone non aggiungerò nulla. Risveglio di metà disco. C’è un mare strano, più simile ad uno specchio. Laggiù trovi ORME che non si cancellano. I violini se ne vanno appena in tempo per non assistere allo scontro finale tra la realtà e l’immaginazione. Da un freddo mare giapponese affiora LA BOCCA DELLA VERITÀ smuovendo terra e cielo. Questa sotto specie di robot, a metà tra il terriccio e l’alluminio si accartoccia su se stesso fino all’ implosione. Sulle ceneri di questa battaglia non si potrà far altro che organizzare il GLAM PARTY e venerare la notte, colei che cancella il mondo dandoci la possibilità di cambiarlo. La festa si conclude con un lento, una DANZA CLASSICA da ballare in due. Tu e la tua ombra. Ed eccoci giunti alla fine dello show, si chiudono le tende di velluto. Che esista UN ALTRO MONDO io non ne dubito”.

Le date del tour di Lucio Corsi

5 maggio – PISA – Lumiere
7 maggio – MILANO – Alcatraz
10 maggio – ROMA – Monk
12 maggio – TORINO – Hiroshima Mon Amour
13 maggio – BOLOGNA – Locomotiv

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.