
Dalla fine dei Canova al secondo album solista sono passati tre anni. Mille giorni in cui Mobrici si è messo a tavolino con se stesso e ha messo in ordine le sue priorità. Dopo “Anche le scimmie cadono dagli alberi” (2021), Mobrici è tornato con “Gli anni di Cristo”, titolo che simboleggia l’arrivo dei suoi 33 anni.
“Figli del futuro”, “Piccola” e “Luci del Colosseo” hanno anticipato il progetto, un fuoco che nasce dal pop ma che va a finire nella sperimentazione. Le 11 tracce di “Gli anni di Cristo” vedono anche far capolino due amici di Mobrici: Vasco Brondi su “Amore mio dove sei” e Fulminacci su “Stavo pensando a te”, cover del brano di Fabri Fibra del 2017 e colonna sonora della serie Netflix “Fedeltà”.
“Ascoltando tutto l’album nel suo insieme, trovo che sia un disco pieno di domande – commenta Mobrici – Sono domande che faccio a me stesso, alla vita, e a chi mi circonda. Sono tutte canzoni che ho scritto nell’arco di quest’anno, l’anno dei miei 33 anni”.