Il visionario Colombre tra magia e realtà

Colombre - Foto di Alessandro Ruggieri
Colombre – Foto di Alessandro Ruggieri

Magia, sogno e realtà si fondono nel nuovo album di Colombre. “Realismo magico in Adriatico” è un lavoro in cui le apparenze ingannano (ma non troppo) e nascondono, sotto le acque chete, flussi inquieti e sempre in movimento.

Anticipato dai singoli “Niente è come sembra”, “Durerebbe un’ora” e “Io e te certamente”, impreziosito dalle collaborazioni con Maria Antonietta e Franco 126, “Realismo magico in Adriatico” è un disco su cui galleggiare lievemente grazie a un sound etereo e immediato, ma che arriva nel profondo del mare dei pensieri e delle emozioni di Giovanni Imparato (vero nome di Colombre).

La visione del mondo di Colombre

Un disco che gioca con il vedo/non vedo – ma soprattutto con il sento/non sento -, scegliendo una specifica chiave di lettura della realtà. Una visione del mondo che prima di Colombre ha affascinato intellettuali e artisti come Jorge Luis Borges, Giorgio De Chirico, Massimo Bontempelli fino a Dino Buzzati (che ha ispirato il nome d’arte del cantautore): il realismo magico.

Racconta Colombre: “L’idea del realismo magico ha preso forma guardando da una certa distanza le canzoni, una volta scritte. I racconti spesso partivano dalla realtà, ma diventavano misteriosi e magici, pieni di sfumature inquietanti”.

Colombre "realismo magico in Adriatico" cover album

L’importanza dell’Adriatico

Nelle nove tracce del disco Colombre si muove su un terreno ben conosciuto, il Mar Adriatico. Un luogo geografico reale, “un simbolo della realtà della provincia più defilata”. Un luogo simbolico che spesso “nasconde sotto la superficie di una calma apparente energie, emozioni e segreti capaci di destabilizzare e di esplodere quando meno te lo aspetti – spiega Colombre -. Forse non a caso Shakespeare ne “La bisbetica domata” lo descrive come il mare più pericoloso del mondo: un mare piccolo, innocuo, dalle acque bassissime, ma che nasconde un carattere inquieto in equilibrio sempre precario, dove le tempeste nascono all’improvviso”.

“Realismo magico in Adriatico” è un tuffo che lascia mille increspature nel mare. Un lavoro ragionato e fedele al passato di Colombre ma che apre la porta a mille altri universi sonori.

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