“Lazarus” di David Bowie debutta a Cesena: l’opera rock con Manuel Agnelli e Casadilego

Lazarus, David Bowie, artwork di Gavin Evans

“Lazarus”, l’opera rock che David Bowie ha scritto insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, va in scena per la prima volta in Italia al Teatro Bonci di Cesena dal 22 al 26 marzo con la regia del direttore di ERT Valter Malosti: protagonisti Manuel Agnelli e Casadilego.

Una produzione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che ha ottenuto i diritti in esclusiva nazionale, realizzata insieme a importanti realtà: Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e al LAC Lugano Arte e Cultura. Dopo Cesena, lo spettacolo sarà anche nelle sedi ERT di Modena e Bologna e proseguirà con una lunga tournée nei principali teatri delle città di Rimini, Roma, Bologna, Napoli, Lugano, Milano, Ferrara, Torino.

Il Cast di “Lazarus”

Nel ruolo del protagonista Newton, l’alieno caduto sulla terra, uno dei nomi di punta della musica italiana, Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, affiancato dalla cantautrice vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego e dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti. Un ricchissimo cast che vede sul palco 11 interpreti: insieme ai tre protagonisti, Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini; e 7 musicisti: Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilia, Paolo Spaccamonti.

Guidata dal progetto sonoro di GUP Alcaro, la band presenta arrangiamenti originali dei più grandi successi di David Bowie (da “Heroes” a “Life on Mars?” fino a “Changes”) e dei cinque brani che l’artista scrisse appositamente, tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera.

La Storia di “Lazarus”

Un’opera ammantata di mistero dove Newton vive sospeso al confine tra la vita e la morte, prigioniero di sé stesso e isolato nel suo appartamento, afflitto dalla depressione e dalle alterazioni dell’alcol, in preda ai fantasmi della sua psiche che mescola realtà e sogno. Un’allegoria autobiografica che ha affascinato le platee di tutto il mondo e che ripercorre i temi centrali della poetica di Bowie: l’invecchiamento, il dolore, l’isolamento, la perdita dell’amore, l’orrore del mondo e la psicosi indotta dai media.

Le Date del Tour nei Teatri

Dopo il debutto a Cesena, la tournée proseguirà nei teatri delle più importanti città italiane: Teatro Storchi a Modena (dal 29 marzo al 2 aprile), Teatro Galli a Rimini (dal 5 al 7 aprile), Teatro Argentina a Roma (dal 12 al 23 aprile), Teatro Arena del Sole a Bologna (dal 26 al 30 aprile), Teatro Mercadante a Napoli (dal 3 al 14 maggio), LAC Lugano Arte e Cultura a Lugano (dal 18 al 20 maggio), Piccolo Teatro Strehler a Milano (dal 23 al 28 maggio), Teatro Comunale a Ferrara (dall’1 al 3 giugno) e Teatro Carignano a Torino (dal 6 al 18 giugno).

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