Sanremo 2023, le pagelle delle canzoni in gara (prima serata)

Marco Mengoni

ANNA OXA “SALI” – Voto 5
Tipica canzone vecchio stampo di Sanremo cantata con una voce (troppo) spezzata. Ansia e paura dominano il pezzo e forse anche la stessa cantante.

GIANMARIA “MOSTRO”
– Voto 6,5
Pop trascendentale con una matrice dance. Il pezzo convince e ‘tirerà’ gli ascolti. Uno dei più ascoltabili della serata. Il vestito da Antonio Banderas in Zorro completa il pacchetto.

MR.RAIN “SUPEREROI”
– Voto 4,5
Un pianoforte e un coro di bambini-angeli non riabilitano una cantilena. Incerta la voce che non riesce a muoversi a proprio agio sul brano scritto dall’amica Federica Abbate.

MARCO MENGONI “DUE VITE”
– Voto 8
Total leather per il cantante di Ronciglione che ha preparato l’esibizione nei minimi dettagli. Un crescendo di sentimenti ed emozioni. Ha imparato dalla migliore: Barbra Streisand.

ARIETE “MARE DI GUAI”
– Voto 6-
Ballad d’amore con rime blande ma efficaci. Si sente la penna di Edoardo D’Erme in arte Calcutta in alcuni passaggi (arrabbiata/tornata/spalancata). La semplicità diventa canzone ma “la frutta deve maturare per essere più digeribile”.

ULTIMO “ALBA”
– Voto 6,5
Sussurro e urlo, marchio di fabbrica di Ultimo che rimane fedele a se stesso. Una bella canzone di rivalsa personale. E chissà, magari di rivalsa anche verso il secondo posto a Sanremo di qualche anno fa…

COMA_COSE – “L’ADDIO”
– Voto 7
La canzone dopo la crisi. Una crisi esistenziale, una quasi rottura di coppia. Un testo profondo che riesce a legare ancora l’altro. Due anelli incrociati per magia.

ELODIE “DUE”
– Voto 6,5
Una ballad pop che cela una rinascita. Una storia finita (quella con Marracash?) e una digestione sentimentale che, forse, risulta ancora lunga per la diva che “voleva diventare un uccello”.

LEO GASSMANN “TERZO CUORE”
– Voto 6,5
Canzone fresca e divertente in perfetto stile Pinguini (è scritta da Riccardo Zanotti e infatti somiglia a “Ringo Starr”) con chorus esplosivo in perfetto stile Coldplay. L’emozione tradisce la voce.

CUGINI DI CAMPAGNA “LETTERA 22”
– Voto 7
Dalle mani de La Rappresentante Di Lista ai Cugini di Campagna. Un brano fresco che sa di primavera. Sarà una delle canzoni più apprezzate di questa edizione.

GIANLUCA GRIGNANI “QUANDO TI MANCA IL FIATO”
– Voto 6+
Una lettera al padre, difficile da scrivere per uno che è “cresciuto da solo”. Un addio complicato che spezza il fiato. Un Grignani sincero e, come sempre, rocker.

OLLY “POLVERE”
– Voto 6
Autotune e giacca rosa, un connubio perfetto. La voce c’è, la sostanza un po’ meno. Però apprezzata la freschezza e l’idea di svecchiare il festival.

COLLA ZIO “NON MI VA”
– Voto 6,5
Avete mai pensato di fondare una band e fare i Rockets versione musical? Bene, lo hanno fatto i Colla Zio. Freschi e giovani(ssimi). Forse meritavano uno spazio in prima serata.

MARA SATTEI “DUEMILA MINUTI”
– Voto 6-
Scritta da Damiano David dei Maneskin. Ricorda la sua “Parentesi” ma senza il duetto con Giorgia. Speriamo che i “Duemila Minuti” di Mara non faranno la stessa fine delle “Duecentomila Ore” di Ana Mena…

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