
“Un disco di rinascita, anche perché nel periodo pandemico avevo un po’ finito le energie. Devo ringraziare Sony per la fiducia e quello che mi ha dato. Cambiare etichetta non è facile, però sono ovviamente contento”. Queste le parole di Mostro nella sede Sony di via Imbonati, a Milano, per presentare il nuovo album “The Illest, Vol. 3”, terzo capitolo della saga che aveva iniziato nel 2015, in uscita oggi.
Giorgio Ferrario, questo il vero nome del rapper, afferma: “È un disco che ho fatto e rifatto, composto e scomposto. I dischi ufficiali, per me rappresentano dei concept. Credo che ‘The Illest’ sia la cosa migliore per mettere dentro tante cose”. E sui featuring: “sono un fan del rap e collaborare con artisti che ritengo validissimi e molto stimolanti mi piace molto. Nel disco ci sono tanti feat. e devo dire che il panorama dei rapper coinvolti è incredibile si passa dall’attualità al passato come un iconico Jake La Furia, qualcosa che mi ricorda la mia infanzia”.
La Vocazione per il Rap di Mostro
Il rapper ha iniziato a Milano una session con sette producer che ha portato poi alla luce il disco. “Ho capito che c’è voglia di fare musica al di là di tutto e dei generi. Questo cambio di orizzonte mi ha aiutato, perché fare tutto con solo uno o due produttori a volte ti fa sentire nella gabbia”. Un ringraziamento finale al rap “perché mi ha inquadrato sotto tutti i punti di vista. Quando ho scoperto questa dimensione ho sentito una svolta”.
In “The Illest, Vol. 3” Mostro continua a raccontare la sua vocazione per il rap e la voglia di rivalsa attraverso un linguaggio diretto ed esplicito con cui descrive momenti intimi e cupi. Il rapper incontrerà i suoi fan in due appuntamenti instore previsti per venerdì 27 gennaio presso la Discoteca Laziale a Roma (ore 17:00) e sabato 28 gennaio presso la Mondadori di piazza Duomo, Milano (ore 18:00).
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Le Canzoni di “The Illest, Vol. 3”

“Niente pioggia niente fiori”
“Si tratta di un brano che parla di difficoltà, di ottenimento delle cose e di come si passi da determinati step per arrivare a un’evoluzione – ha spiegato Mostro. È un brano che mi piace immaginare di ascoltare in macchina, magari in un momento di pioggia battente”
Su “Rappresento”, in duetto con Jake La Furia: “L’emozione, la sua strofa: cose atomiche. È un pezzo rap: abbiamo trovato un bit e ci abbiamo tirato fuori tutto”
“Delusioni” feat. Il Tre
“È un brano solido. Il Tre penso sia uno dei più bravi colleghi sulla scena, in generale. Per qualche tempo avevamo pensato di cambiare il ritornello, ma poi abbiamo sentito che aveva una “pasta giusta” e tecnicamente devo dire che è stato registrato in maniera perfetta e potente”
“Le chiavi di casa”
“È una canzone che ho voluto dedicare a mio padre. Sono cresciuto e crescendo credo che i genitori si inizino a vedere come persone. Per me mio padre ha rappresentato molto: volevo dirglielo. È stato facile scriverla, ma non fargliela ascoltare, anche perché i dialoghi con i genitori non sono semplici. Perdere le chiavi paradossalmente è un momento ancor più grande di ricevere le chiavi, perché li devi dimostrare di chiamare qualcuno e risolvere un problema”