
Definita la ‘Grace Jones del jazz’, Lady Blackbird aprirà la 46esima edizione del Roma Jazz Festival domenica 6 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma. I biglietti sono disponibili a questo link.
La cantante di Los Angeles, al secolo Marley Munroe, ha esordito nel 2020 con una straordinaria ed emozionante reinterpretazione di “Blackbird”, brano del 1966 dell’iconica artista e attivista statunitense Nina Simone. La cover lanciava il primo album di lady Blackbird, “Black Acid Soul”, di cui è appena uscita la deluxe edition: un disco di brani che raccontano le sofferenze secolari di milioni di persone, prima strappate alle loro terre e schiavizzate, successivamente sfruttate e abusate ancora oggi.
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Prodotto da Chris Seefried e suonato da una super band che comprende l‘ex pianista di Miles Davis Deron Johnson, “Black Acid Soul” conta numerosi remix fra cui quello di Matthew Herbert che ha messo le sue mani su un pezzo come “Beware the Stranger”. Influenzata da Billie Holiday, Gladys Knight, Chaka Khan e Tina Turner, Lady Blackbird arriva a Roma con un nuovo approccio al tipico idioma vocale jazz.