Il Re Tarantola torna con “Aiutiamoli A Casa Loro Comprando Le Loro Lauree”

“Aiutiamoli a casa loro comprando le loro lauree” è il singolo che segna il ritorno del sarcastico e irriverente cantautore punk Il Re Tarantola con la collaborazione ai cori di Spasio Derozer, batterista dei leggendari Derozer.

La canzone inizialmente doveva chiamarsi “Trota”:

“Tipo quando sei in vacanza sbronzo e pensi che alla fine della vacanza non vuoi tornare al lavoro, allora fantastichi sulle nuove carriere che potresti intraprendere. Poi capisci che sono tutte ipotesi assurde. Poi anche capisci che sulle ipotesi assurde, alcuni partiti politici ci fanno dei cavalli di battaglia e i figli dei rappresentanti di quei partiti politici ci si comprano delle lauree. Il pezzo dice anche che la gente si lamenta sempre della propria vita, passa giornate intere a cercare strade differenti (come appunto nuovi lavori assurdi da poter intraprendere), ma se arriva un cambiamento, dice che gli ha rovinato la vita.

Questo brano segna il primo featuring della mia vita. In passato ero abbastanza contrario alle collaborazioni,  ma le canzoni che farò uscire prossimamente, che faranno parte del nuovo disco, ne sono piene. Forse, dopo 3 album e un EP, ho pensato che inserire qualcosa di nuovo poteva essere bello. È stato tutto bellissimo perché non lo conoscevo neanche, anzi, non l’ho mai visto di persona, ma un giorno gli ho scritto e lui mi ha risposto subito. Quando ero giovane Spasio era il mio idolo,  avrò visto i Derozer 35 volte in 3 o 4 anni  e nei primi 2000, quando andava di moda il punk californiano alla Blink 182,  con dei batteristi che riempivano le canzoni di mega assoli e rullate,  lui era l’unico batterista che andava dritto come un treno senza farne su tante,  a disposizione della canzone,  senza voler per forza essere appariscente e stravolgere il pezzo. Infatti era il migliore.”

Ascolta “Aiutiamoli A Casa Loro Comprando Le Loro Lauree” de Il Re Tarantola.

Bio

“Sono Manuel Bonzi, artisticamente mi faccio chiamare Il Re Tarantola, nome d’arte che non mi piace molto e che non ha neanche una storia interessante,  cioè, ha una storia, ma non è interessante. Sono di Bienno, paese che molti cittadini direbbero “di montagna”,  della Valcamonica, tra Brescia e Ponte di Legno. La Valcamonica è un posto molto bello, piace a molti, ma a me non piace, perché odio la montagna, le ciaspolate e tutte quelle cose lì, a me piace il mare, ma penso di abitare nel paese più lontano dal mare di tutta Italia, trovandosi più o meno al centro del nord, dove lo stivale si allarga  e le spiagge più vicine sono a 300 km  e sono tipo quelle di Caorle,  o di Sottomarina,  o quei posti lì, insomma, più o meno le spiagge più brutte d’Italia. Ho sempre avuto un’attitudine Lo-fi, non inteso come musica registrata male, ma un po’ “Nouvelle vague”, proprio come nella definizione che c’è su Wikipedia.”

Il Re Tarantola è un cantautore/punk/alternativo di Bienno (BS), che caratterizza i suoi lavori da testi ironici, brillanti e “dal raro dono dell’istintivo, istintivamente fresco, autentico, appiccicoso – in senso buono – Pop” (cit. Rockit). Perennemente in tour, conta circa 300 concerti alle spalle, alcuni dei quali dividendo il palco con: Caparezza, The Zen circus, Tre allegri ragazzi morti, Alberto Ferrari (Verdena), Planet funk, Sananda Maitreya, Marta sui Tubi (a Berlino), Ezra Furman, I Cani, Dimartino, Diodato, Simone Cristicchi, Giancane, I Camillas, Aucan, The Cyborgs e molti altri tra i migliori gruppi alternativi italiani.

Dopo gli autoprodotti “Il nostro amore sa di tabacco” (2011), “Il nostro tabacco sa di amore” (2014), l’EP “L’artista irrimediabilmente nella merda” (2016), prodotto da Pietro Paletti, e “Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana” (2018), il 21 dicembre 2021 ha pubblicato in anteprima su Rockol il singolo “Sono un vecchio”, primo di una serie di nuovi brani che vedranno la luce nel 2022 e 2023.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.