Ashes: “Sono La Regina Dei Film Mentali: Impariamo A Lasciar Andare”

“2am” è il nuovo singolo di Serena Ventre in arte Ashes. Nel brano la cantautrice pop gira attorno alla sensazione di impotenza di quelle notti che rubano il sonno invece di conciliarlo, in cui credere alle bugie del buio sembra un po’ più facile.

La canzone, arrangiata da Ben Cavendish e Dark Svrikatez, è stata scritta due anni fa dopo una notte insonne, <<mi sono resa conto che quando arriva sera sono più vulnerabile a pensieri negativi o tossici, e sono più predisposta a crederci. Credo sia una sensazione universale, che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta. Il brano parla proprio di questi momenti e dei dubbi che mi hanno portato>>.

Ecco l’intervista a Ashes!

Ciao Serena! “2am” parla dei dubbi che porta la notte e di come amplifichi le paure. Eppure, la notte è così affascinante, ti sei mai chiesta perché? Chi è questa persona a cui canti “non mi lasci andare”?
Ciao! Anche io trovo la notte affascinante, nonostante i pensieri che può portare. Lo è perché di notte si ferma tutto e siamo più coscienti di noi stessi. Non conta molto la persona, se non il concetto stesso della canzone: che al buio ci sono certi pensieri che proprio non ci lasciano andare.

Hai scritto il brano dopo una notte mezza insonne e parla di come la notte ci sentiamo vulnerabili. Quali pensieri hai avuto quella notte e come mai hai deciso di trasformarli in musica?
I miei pensieri erano collegati ad una situazione emotiva in cui mi trovavo nella mia relazione del tempo. Il giorno dopo, ripensando proprio alla vulnerabilità che mi trovo a sentire la notte, ho voluto mettere le mie sensazioni in musica, per dare voce ad una situazione che ci ritroviamo tutti a vivere prima o poi.

Sei laureata in Songwriting all’ICMP di Londra e ti sei esibita nelle strade più famose di Londra. Che esperienze sono state?
I quattro anni a Londra sono stati i più belli e formativi della mia vita, non solo come artista, ma anche e soprattutto come persona. Poter fare busking per la città mi ha fatto innamorare sempre di più di Londra e di questa carriera, mentre l’università mi ha insegnato a definire meglio la mia identità artistica e a uscire dalla mia comfort zone.

Nel video fai la domanda “Quali pensieri ti rubano il sonno la notte?” come se fossi su Instagram e si vedono le risposte nel tipico riquadro social. Si tratta di una domanda che hai fatto veramente ai tuoi follower? La maggior parte delle risposte sono sul “come sarebbe potuto/dovuto essere” qualcosa, secondo te perché?
Sì, sono esattamente le risposte dei miei follower prese da Instagram! Credo che i rimpianti siano ciò che ci tiene più imprigionati nella nostra mente, almeno così è per me, ma rimuginare sul passato non fa mai bene. Bisognerebbe imparare a lasciare andare per poter essere davvero liberi.

E a te, quali pensieri rubano il sonno la notte?
Come dicevo qui su, i rimpianti solitamente. E poi, sono la regina dei film mentali, quindi viaggio moltissimo con la testa!

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