Arisa in concerto per l’Ucraina: il ricavato alla Fondazione Francesca Rava

Arisa annuncia un concerto piano e voce accompagnata da Giuseppe Barbera lunedì 4 aprile alle ore 21.00 al Teatro Lirico di Milano a favore della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus che aiuta l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio, le donne fragili in Italia, in Haiti e nel mondo. Grazie al supporto del brand Aldo Coppola, il ricavato dell’evento sosterrà il lavoro della Fondazione Francesca Rava in prima linea per rispondere alle richieste urgenti degli ospedali in Ucraina.

L’artista di “Ero Romantica” è da anni al fianco della Fondazione Francesca Rava come volontaria in prima linea e testimonial: con i bambini della Casa NPH in Haiti ha registrato l’intenso brano “Voce per Haiti” e durante la pandemia, Arisa ha cantato il bellissimo brano “Nucleare” a favore del Progetto Maternità Covid-19.

“Sono profondamente grata ad Arisa per essere ancora una volta vicina alla Fondazione Francesca Rava con la sua straordinaria sensibilità; così come avvenuto in Haiti, in Messico e successivamente nelle zone del Centro Italia duramente colpite dal sisma del 2016 e nell’emergenza Covid-19. Ed oggi è nuovamente accanto a noi, in prima linea, per sostenere il nostro impegno altrettanto urgente in difesa dei bambini colpiti dalla tragedia di questa guerra. La Fondazione Francesca Rava si è tempestivamente attivata per rispondere concretamente alle esigenze degli ospedali ucraini e nell’accoglienza delle famiglie scappate dalla guerra. Grazie alla generosità di Arisa e a questo bellissimo evento, riusciremo ad aiutare ulteriormente gli ospedali ucraini e a continuare a salvare tante piccole vite.” Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus.

“Sono davvero felice di potere contribuire nel mio piccolo ad alleviare per quanto possibile le cause di una guerra così spietata e insensata, dove i civili vengono bersagliati senza pietà e a farne le spese sono spesso i bambini e le persone più deboli. Spero che gli ospedali possano, con il nostro contributo, salvare quanti più bambini possibili e che la fondazione Rava – che ringrazio per questa grande opportunità – possa accogliere quante più famiglie in fuga.”Arisa

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