
Spectres, all’anagrafe Matteo Ursoleo, classe 2003, pubblica il nuovo singolo “Grida” prodotto da Ombre Cinesi.
Dopo il primo singolo “Il riflesso dell’odio”, Spectres si discosta da un’atmosfera eterea esplorando nuove sonorità più affini ad artisti quali: Billie Ellish, James Blake, XXXTENTACION, Blanco e Madame. Matteo in “Grida” trascina l’ascoltatore in una dimensione fatta di soffiati e fraseggiati soul. Fatale è l’incontro col già noto cantautore/producer tarantino Ombre Cinesi, negli studi del Tempio Della Musica, la cui forte intesa ha dato vita alle produzioni di Spectres e al sodalizio con l’etichetta indipendente Fragola Dischi.
“Mi trovavo su una spiaggia, incapace di muovermi, del tutto incatenato. Alla mia destra vi era un individuo col volto coperto da un velo nero che, dopo essersi girato verso me, si alzò ed iniziò a camminare in direzione del mare. Si immerse fino al collo, lì dove l’acqua era nera. In quell’ultimo istante, mirando alla spiaggia, si lasciò poi cadere. Iniziai a gridare, ma la mia voce appariva quasi strozzata in gola. Venne rapito dall’onda, scomparendo in quel mare per sempre. Smisi di gridare. Il volto di quell’uomo, capii che era il mio.”
Ascolta “Grida” di Spectres.