
Arriva venerdì 3 dicembre “Black Rain”, il nuovo singolo di Murubutu feat. Claver Gold e Rancore, prodotto da James Logan. A oltre un anno da “Infernum”, l’artista emiliano ritorna e conferma la sua vocazione allo storytelling, in un sodalizio tra rap e narrativa.
“Black Rain” è il racconto cupo e distopico della resistenza di un gruppo di ribelli, in una città controllata dai potenti attraverso una pioggia nera e incessante.
Così lo raccontano i tre artisti:
“La città della pioggia è una metropoli immensa, abitata da milioni di abitanti, divisa in senso verticale: i signori della città vivono al di sopra della coltre velenosa di nubi, arroccati sulle loro torri. Nella parte inferiore il popolo lotta per la sopravvivenza, oppresso dai continui temporali di pioggia nera. Una dittatura pluviale che mantiene il controllo sulla città bassa inibendo i pensieri, erigendosi a culto, scaricando terribili nubifragi sui focolai ribelli” – Murubutu
“In un futuro dispotico, dove una pioggia nera ricopre il mondo intero, si combatte una lotta tra bene e male. Gli abitanti delle città sono costretti alla fuga, nascondendosi nelle campagne circostanti. Nuvole e fango, acqua e paura. L’individuo sarà costretto a trasformarsi ed evolversi in base alle circostanze. “Come ti poni dinanzi ai buoni è un po’ come diventi” – Claver Gold
“La dittatura pluviale controlla la metropoli attraverso microcamere nascoste nelle gocce di pioggia. Tecnologie e droni nel cielo programmano e creano miracoli, mentre nuovi culti nascono nell’inconsapevolezza degli abitanti. In questo scenario un piccolo nucleo di individui, invisibili ai signori della città, sta programmando un’imminente insurrezione sognando di liberare la metropoli dalla ‘Black Rain'” – Rancore
