Amore Psiche, il primo disco “Scoprire” un invito a lasciarsi andare: track by track

“Scoprire” è il primo disco degli Amore Psiche, un nuovo capitolo del progetto nato a Milano nel 2018 come canale espressivo per la dolcezza e la nonviolenza. Anticipato dalla title-track, “Dolce Illusione” e “Mostrati Fiera”, il disco è un invito a lasciarsi andare, a conoscersi di più, ad accogliere anche le sorprese, a scoprirsi, e a scoprire il gruppo.

La voce di una cyborg immaginaria accoglie nel primo brano e accompagna chi ascolta in atmosfere folk-rock attraverso incertezze e strade difficoltose, verso un orizzonte da scoprire. Ogni brano avvolge come un sentimento caldo e porta alla poesia delle piccole cose, alla riflessione che guida verso se stessi e il mondo in continuo mutamento, da assaporare con ritmo lento.

Ascolta “Scoprire” di Amore Psiche.

TRACK BY TRACK

DOLCE ILLUSIONE
Il brano inizia con una kalimba che scandisce il ritmo ripetitivo della vita nelle metropoli ormai dipendenti dall’intelligenza artificiale. L’illusione di poter essere analogici è finita, non possiamo più fare a meno della tecnologia che abbraccia ogni sfera della vita. In un crescendo di bassi digitali, chitarre e percussioni si arriva al confronto con una cyborg e all’accettazione: suoni eterei e psichedelici di reciproca fiducia colorano la scelta finale, insieme a chitarre riverberate e vocalizzi celestiali.

TRENO NELLA NOTTE
La batteria scandisce un ritmo reggae, il piano elettrico scintilla, la chitarra jazz segue il ritmo in levare di un treno solitario che corre nella notte. Atmosfere soffuse si alternano a ritmi inattesi nel viaggio fatto di incertezze, impossibili previsioni sul futuro che la vita è adesso, e sempre: un dolce cullarsi come sulle onde

DISSOCIATA
Una chitarra acustica cinematica, ritmi di batteria ciclici e suoni sintetici compongono le strofe dove la voce racconta emozioni contrastanti suscitate dalle strade di Milano. Irrompono i ritornelli e un ironico intermezzo scanzonato per aprirsi al confortante valore dell’amicizia e dei suoni di ukulele e chitarra folk

BLU INTENSO
Inserti registrati di notiziari e voci recitate che circondano il caso di Julian Assange inducono a domandarsi cosa sia la libertà di stampa e di espressione, basso elettrico cadenzato, pianoforte e chitarra elettrica sghemba portano a ritornelli melodici sospesi per raggiungere un ideale di giustizia. La batteria fa il suo ingresso solo a metà, fino al finale psichedelico e rock dove l’organo detta il ritmo su cui la voce declama un desiderio: prosperare come esseri umani liberi.

VELENI
Basato su un riff di chitarra folk, echi di piano, basso e batteria semplici e pop, scorre il brano come una passeggiata prima in città e poi in un bosco. In città ormai la sensazione è inospitale, bisogna pensare principalmente ai soldi ma difficilmente se ne avranno abbastanza per vivere dignitosamente. Meglio dirigersi verso il bosco. Inizia il ritmo della chitarra che insieme alla tastiera sottolineano la decisione di non seguire il modello dominante, meglio matti che servi.

SCOPRIRE
Il brano più tipicamente folk del disco inizia con un riff continuo di chitarra acustica, gran cassa, basso elettrico, organo e flauto che insieme alla voce invitano a non sfuggire dalla realtà ma a scoprirla, ponendosi domande e cercando risposte nelle connessioni che legano tutte le cose. Le cornici della nostra mente possono limitare la visione e la possibilità di espandersi, mentre l’atmosfera del brano invita a ondeggiare con organo e slide prima di raggiungere il mare e la sua meraviglia.

PICCOLE MAGIE
Brano dalle sonorità folk rock con batteria suonata a spazzole, chitarra tremolante, basso e piano elettrico. I suoni di arpa e flauto sono l’arrangiamento ricco e articolato per raccontare il valore di ogni gesto e di ogni giorno, la bellezza delle piccole cose.

SE TI RIVEDO
Si parte con un riff di chitarra acustica fatto di impercettibili cambiamenti, piccoli inserti di piano e glockenspiel sono la base per la voce che racconta l’incontro tra due amici, la voglia di raccontarsi e confrontarsi sui risultati delle proprie vite. Dolcemente con dinamiche variazioni si prende a esempio il bambino dentro ognuno di noi con la sua capacitá di sorprendersi e giocare.

NESSUN APPLAUSO
Lampi di batteria elettronica su cui si inserisce il basso e la chitarra elettrica arpeggiata e sognante sono il tessuto del brano. La voce riflette sul mondo dell’apparenza in cui siamo immersi, dice a se stessa che è importante proteggere la vera essenza di quello che si è, fare scelte che la rafforzano. Intanto la musica con cambi scanditi da chitarra slide e piccoli fraseggi di tastiera, ci fa sentire cullati e al sicuro.

MOSTRATI FIERA
Un arpeggio di chitarra acustica e vocalizzi sciamanici creano l’atmosfera sensuale su cui entra soffusa la voce che accompagna al viaggio interiore e cosmico. Il crescendo di ritmo e vitalità sostiene la poesia del testo e crea un cerchio di legami infiniti e impercettibili con chi ha il coraggio di oltrepassare la soglia dell’apparenza, dove le anime coraggiose possono attingere forza e trovare complicità.

ORIZZONTI
La chitarra acustica, la voce e l’arpa si danno il turno in tonalità maggiori e minori creando atmosfere dilatate verso l’infinito. Il viaggio di due persone e di tutta l’umanità è arrivato fino a qui, come sarà dopo? È tempo di rinnovarsi per continuare insieme, guardare a est, dove è custodita la ricerca del sacro, perché non siamo solo materia.

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