
La vita non è più la stessa. E lo sa bene James Blake in questo nuovo lavoro arrivato a pochi mesi di distanza dall’EP “Covers” e a due anni dal precedente album “Assume Form” del 2019. Una raccolta di emozioni, odi et amo di tutto questo periodo contraddistinto dalla pandemia, che l’artista inglese vincitore di un Grammy ha voluto raccogliere in 12 tracce.
“Friends That Break Your Heart” è un dizionario sulla salute mentale e le insicurezze, non solo del periodo ma più largamente della vita. Di una parte della vita in cui si è più giovani, labili ed esposti al giudizio degli altri e della propria mente. I turbamenti del giovane James vengono qui messi a nudo, esposti dinanzi al pubblico più vasto per mostrare per ciò che è la creatura umana tra errori e virtù.

<<Bisogna essere felici con se stessi prima di potersi approcciare agli altri nel modo corretto>> rivela a Rolling Stone nell’unica sua intervista italiana di promozione del disco. James cerca e trova, stavolta più che mai, la propria dimensione, la felicità nell’infelicità. “Coming Back” non è solo una delle canzoni più magnetiche del disco ma un vero e proprio tatuaggio a tornare indietro nella mente, nei pensieri, forse, a un periodo più sereno e non a questo che – a parte la pandemia – è colpito da problematiche legate a situazioni critiche climatiche, politiche ed ecologiche.
Con “Friends That You Break Your Heart”, l’artista inglese inaugura il secondo decennio di carriera gridando al mondo come sia umanamente <<il meglio che posso essere>> (“Funeral”) mai lasciando da parte quella vena hip hop ed elettronica ben evidente in “Frozen”. James Blake si mostra a pezzi ma composito, proprio come nella copertina progettata da Miles Johnston, un quadro dalle fattezze giapponesi di Paul Gauguin.
Ascolta “Friends That Break Your Heart” di James Blake.