Musicultura riporta la musica live in tempo di Coronavirus e lo fa sulle frequenze di Rai Radio 1 per una due giorni raccontati dai conduttori John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo e che ha visto esibirsi i 16 finalisti dell’edizione 2020.
Un viaggio live nell’Italia della musica d’autore che si concluderà con le esibizioni degli 8 vincitori del Festival e dei grandi ospiti nelle serate Finali di Musicultura a fine agosto all’Arena Sferisterio di Macerata.
Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, dichiara:
“Una maratona live che dopo tanto parlare di ripartenza è riuscita a tramutare in fatti le parole è stato emozionante vedere gli artisti ritrovarsi sul palco a suonare insieme e le maestranze di nuovo ai loro posti. È un primo, vero passo verso la normalità di cui tutti abbiamo bisogno, premiato anche dai grandi numeri degli ascolti delle dirette di Radio1 e dei social”.
I 16 finalisti di Musicultura sono SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza.
Da Recanati, l’Assessora alle Culture Rita Soccio:
“Il valore della cultura come vera e propria cura. Mai come oggi la cultura è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti e carenza di socialità. Il dialogo con le presenze vive del paesaggio, le suggestioni emozionali della musica e della poesia interagiscono con l’esperienza personale sul luogo come una vera e propria sorgente di cura per il cuore e l’anima dopo lo stress di questi mesi”.
Gli ospiti hanno raccontato:
Francesco Bianconi: “Durante il lockdown ho avuto un blocco di creatività e ho sentito molto la costrizione e l’effetto prigionia di trovarsi privati di certe libertà, io come altri ho dovuto congelare un disco in uscita. Il fatto che Musicultura sia uno dei primi eventi in cui il movimento della musica ricomincia a far sperare mi mette di buon umore”.
Ron: “Ho sentito tantissimo coraggio nelle canzoni dei finalisti di Musicultura, la voglia di essere diversi, quello che loro amano e quello che sono, testi interessanti, divertenti con arrangiamenti bellissimi e questo è molto importante, troppo spesso in giro si ascoltano solo scopiazzamenti”.
Frankie Hi-Nrg Mc da quest’anno nel Comitato di Garanzia del Festival: “Essere nel Comitato di Garanzia è un piacere e una responsabilità. E’ necessaria un attenzione specifica nell’ascolto dei brani e soprattutto nei riascolti ho potuto apprezzare meglio cose non sempre confacenti alle mie abitudini musicali, mi son trovato a decidere in una rosa di belle canzone molto varie e molto fresche”.