Pokémon versione Gionata è stata l’avventura immaginaria del cantautore toscano Gionata nel fantastico mondo dei Pokémon, nata per contrastare la noia e allietare le giornate dei fan durante la quarantena del COVID-19. Il progetto, a metà strada fra musica e gaming, è stato documentato nella sua interezza sul profilo Instagram “pokemon_versione_gionata”.

“Game Boy” è il nuovo brano dell’artista di Lucca, seguito del disco d’esordio “L’America” e primo spoiler dei prossimi inediti, realizzata con suoni 8-bit mentre il video raccoglie momenti del videogioco Pokemon Rosso.

Abbiamo intervistato Gionata sul nuovo video “Game Boy”, sui Pokemon e sui suoi progetti futuri!

1) La nostra infanzia è stata segnata dal Game Boy e da tanti giochi come Super Mario Bros, The Legend Of Zelda, Final Fantasy, Batman, Mortal Kombat, Donkey Kong e tantissimi altri. Quanti anni avevi quando hai ricevuto il tuo primo Game Boy e di che gioco era la prima cartuccia?

Era il dicembre del 1999, avevo 7 anni, se la memoria non mi inganna. Ero all’Ipercoop (centro commerciale) con mia mamma e vidi una scatola con un drago rosso in copertina: mi comprò Pokémon Rosso e il Game Boy Color (il mio era viola).

Rimasi folgorato, per le settimane successive passai ore e ore nel mondo dei pokémon, i miei compagni mi prendevano in giro perché secondo loro era un gioco stupido; non appena uscì il cartone animato tutti erano con il Game Boy in mano, solo che loro iniziavano la partita e io avevo già Charizard al livello 60.
Piccola rivincita che ricordo con piacere.

2) Il video di “Game Boy” è una raccolta di momenti del videogame Pokemon Rosso ma da ragazzino qual’era il tuo preferito, Pokemon Rosso o Pokemon Blu? In generale qual è il tuo Pokemon preferito e perché?

Sono sempre stato un tipo abbastanza indeciso, ma non ho avuto difficoltà a preferire il Rosso al Blu, senza neanche pensarci troppo.
Idem per la scelta del primo starter: anche se non sapevo ancora che i pokémon si sarebbero evoluti, scelsi Charmander al primo colpo, scoprendo solo dopo che sarebbe diventato lo stesso pokémon che c’era in copertina.

Forse è stato quell’intuito irrazionale che hanno i bambini.
Provate a immaginare la mia faccia quando Charmeleon diventò Charizard, stavo impazzendo.
Charizard, è stato, è e sarà per sempre il mio preferito, nonostante la scelta possa sembrare banale. Se penso a lui mi ricordo quel giorno in cui ricevetti il Game Boy e mi sembra quasi un momento magico, fuori dal tempo.

3) I Pokemon arrivarono in Italia a cavallo tra anni ’90 e primi ‘2000, da allora sono stati prodotti innumerevoli videogiochi per tutte le console Nintendo. Esiste oggi anche una versione mobile per tutti gli appassionati, Pokemon Go. Cosa ne pensi? Lo usi?

Ovviamente l’ho scaricato, ci ho giocato un po’ ma poi mi sono rotto le palle.
Ho giocato a tutti i pokémon usciti finora (tranne Let’s go Eevee/Let’s go Pikachu e Scudo&Spada) ma non mi piace come il cartone animato abbia rovinato e sminuito un gioco perfetto, costretto ad abbassarsi alle dinamiche del mercato e dal merchandising di Pikachu.

4) “8-bit”, canzone strumentale del tuo disco d’esordio del 2019 “L’America”, è il preludio a questo “Game Boy”. Possiamo aspettarci un prossimo progetto dedicato interamente a suoni sintetici e da videogame?

Ho scritto diverse cose in stile 8Bit ma, per il momento, solo per divertimento personale.

Non nego che mi piacerebbe molto scrivere colonne sonore per videogiochi, ma è un mondo che non conosco e non saprei da dove cominciare per propormi, quindi lancio un appello proprio adesso.

5) Ora però diccelo francamente: qual è la tua console preferita?

A livello emotivo il Game Boy color.

Nella diatriba PlayStation/XBOX sono dalla parte della Play. Ho la 4 e aspetto di tornare a casa mia a Milano poter giocare a Final Fantasy 7 Remake.