
Una serata unica, l’ultima di questo minitour di 6 date che ha visto i Giardini Di Mirò e Robin Proper-Sheppard (Sophia) insieme sul palco dello Spazio Diamante di Roma.
Dopo Mestre (VE), Rivoli (TO), Bologna, Napoli e Umbertide (PG) la band riporta il suo post-rock ancora una volta nella Capitale, la terza nel 2019 dopo i live al Monk e a Villa Ada, quest’ultimo assieme ai Massimo Volume. Stavolta ad accompagnare la band di Jukka Reverberi e Corrado Nuccini è un amico di lunga data per una serata all’insegna di un ‘meraviglioso frastuono tra luce e ombra’ (“A Beautiful Noise Between Light and Shade”).
“Nel 1998 stampammo un demo che venne recensito con pareri positivi su Blow Up e Rumore…non ce lo aspettavamo…da lì è iniziato il nostro viaggio – racconta Jukka Reverberi – Andammo tutti a vedere Robin con i Sophia che suonavano a Parma nel ’98 e ce ne innamorammo, cambiò la nostra idea di fare musica ed è un onore fare questo tour con lui e ospitarlo su questo palco…”
Un sodalizio ventennale che viene celebrato non solo dai Giardini ma anche – e soprattutto – dallo stesso Robin che innamorato dell’Italia si lascia cullare e consigliare su usi, costumi e cibi (soprattutto, come lui stesso racconta) dal sestetto di “Different Times”.
E proprio l’amicizia è resa qui ancora più reale dal singolo “Hold On”, un viaggio tra gli arpeggi di chitarra e la delicata ma virtuosa voce di Proper-Sheppard, così come da “Little Victories”, “Desert Song No.2” e “The River Song”.

Robin si pone come perfetta voce alle ambientazioni sonore dei Giardini Di Mirò per un finale in crescendo come le migliori storie d’amore.