X Factor 2019 o della difficoltosa ricerca di una svolta

Eugenio Campagna/Comete - Foto di Sky/X Factor
Eugenio Campagna/Comete – Foto di Sky/X Factor

Articoli che leggi, giudizi (unanimi) che trovi: l’edizione 2019 di X Factor, la numero 13 della storia, rischia di passare alla storia come una delle più anonime in assoluto. Nessun sussulto se non le frecciatine fra Malika e Sfera, e sin qui nessun artista che potrebbe invogliare ad ascoltarne un eventuale disco o vedere un concerto. Ma, soprattutto, ascolti che faticano a decollare; ed è questo forse il maggior segnale di una certa stanchezza nel format.

E allora la domanda sorge spontanea: forse X Factor ha bisogno di una pausa sabbatica per valutare il da farsi e studiare nuove idee per ripartire poi più forte?
Di certo c’è un problema da risolvere nell’immediato, ovvero trovare finalmente un punto di svolta in una trasmissione che procede molto ma molto lentamente. Si osa poco, cucendo a ogni concorrente una canzone che calza perfettamente con la propria comfort zone; o si osa male, come dimostra Malika Ayane, che finisce per seppellire i propri concorrenti sotto canzoni troppo impegnative per reggerne il confronto e comunque in generale poco adatte a un contesto, come quello dei talent, in cui il pubblico ha una cultura musicale disomogenea.

Nulla da togliere alla bravura dei concorrenti, sia ben chiaro, ma…ci sono una bella serie di obiezioni che sorgono sontanee: i Booda sono energia purae forse quanto di meglio ha da offrire XF13 ma hanno tutti i crismi della band costruita a tavolino per andare all’assalto della vittoria; i Seawards sono un progetto interessante ma tutt’altro che immediato all’ascolto; i Sierra bravi ma nulla di nuovo – autotune a parte- rispetto ad Anastasio. E spostandosi nelle altre categorie, la situazione non cambia più di tanto: Comete è l’ennesima emanazione dell’indie-pop in salsa romana, Giordana e la sua arpa sono un invito immediato al cambiare canale e via discorrendo.

Domani intanto arriva il giro di boa di metà percorso, con all’orizzonte la possibilità di presentare il proprio inedito “ufficiale” – visto che Eugenio Campagna una propria cartuccia se l’è già giocata nell’ultima puntata e lo stesso domani faranno i Seawards come anticipato dal sito ufficiale del talent che rese pubbliche le assegnazioni fatte dai vari giudici – e quindi fare l’esordio ufficiale nel mercato discografico.

La doppia eliminazione della scorsa puntata non ha comunque aggiunto pepe e, assegnazioni alla mano, tutto sembra procedere come è stato sin qui. Riusciranno Gianna Nannini e Mabel, ospiti della serata, a far impennare gli ascolti e dare un po’ di ossigeno a un prodotto che sembra boccheggiare?

Mabel ospite a X Factor 13

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