Francesco Renga, viaggio a Roma per scoprire “L’Altra Metà”

Francesco Renga in concerto il 3 novembre a Roma
Francesco Renga – Foto Facebook

Uno specchio per vedere attraverso l’anima di Francesco Renga, uno specchio per guardare attraverso l’anima del suo pubblico.

Il cantautore bresciano arriva all’Auditorium Parco della Musica di Roma per la prima di due date nella Sala Santa Cecilia e per quello che a tutti gli effetti è un ritorno all’intimità con i suoi fan.

Quasi due ore di musica ininterrotta in cui Francesco celebra l’amore in tutte le sue forme in un viaggio lungo più di 30 anni. La morte della madre, la prima cotta, Ambra (velatamente c’è sempre anche senza nominarla), la figlia Jolanda e tanti ricordi: questa la formula segreta (semplice ma efficace) di uno dei cantautori pop più famosi della musica italiana attuale.

Nell’ultimo disco, “L’Altra Metà”, Francesco si fa aiutare da alcuni amici come Gazzelle (“L’Odore del Caffè”), Bungaro, Dimartino, Leo Pari, Colapesce e tanti altri; una squadra di autori moderni per un disco che parla alla gente e al loro cuore.

Una scenografia teatrale composta di 7 specchi – uno per ognuno dei membri della band – per evidenziare ogni minimo difetto di se stessi e mettersi a nudo di fronte – appunto – alla propria altra metà, all’amore. Immancabili le hit come “Era una vita che ti stavo aspettando”, “Guardami amore”, “Ci Sarai”, “Meravigliosa (la Luna)” e “Angelo” fino ad arrivare alla chiusura definitiva con l’ultimo singolo “Normale”.

Francesco Renga si dimostra ancora una volta uno dei cantautori più amati dal pubblico – soprattutto femminile – e dopo 20 anni di carriera solista non smette di mettersi davanti allo specchio per criticarsi e migliorarsi ogni giorno di più.

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