
Arriva la 34esima edizione del Romaeuropa Festival (“Landscape”) dal 17 settembre al 24 novembre con 377 artisti provenienti da 27 paesi per un totale di 126 eventi in scena su 22 palcoscenici della capitale tra danza, teatro, musica, arti digitali e kids.
Ecco il programma completo.
La doppia inaugurazione del REf19 vedrà in scena il 17 settembre all’Auditorium Parco della Musica e fino al 19 la prima italiana di “Furia“, spettacolo firmato dalla coreografa Lia Rodrigues seguito dalla prima italiana di “Xenos” (dal 18 al 20 settembre al Teatro Argentina) del celebre coreografo anglo-bengalese Akram Khan.
Lia Rodigues e Akran Khan: le dichiarazioni dei coreografi

LA DANZA DEL REF19
Dopo i ritmi tribali e onirici di Lia Rodrigues, sempre dal Brasile e per la prima volta al festival, arrivano Bruno Beltrao e il suo Grupo De Rua, William Forsythe con “A quiet evening of dance” e poi gli happening con Merce Cunningham.
Presente il visionario regista francese Aurelien Bory con Ash e lo spagnolo Jesús Rubio Gamo mentre Dancing Days, la sezione dedicata alla danza europea curata da Francesca Manica, offre uno sguardo sulle nuove tendenze tra intimità e attenzione al sociale.
IL TEATRO DEL REF19
Lo svizzero Milo Rau presenta “Orestes in Mosul”, trasposizione della tragedia eschilea nel territorio iracheno seguito dallo spettacolo “Ritorno a Reims” di Thomas Ostermeier con l’attrice Sonia Bergamasco.
Julien Gosselin porta in scena la novella “Falce e Martello” di Don DeLillo mentre da Ascanio Celestini nasce “Barzellette”.
Cyril Teste porta in scena al Teatro Argentina lìattrice icona Isabelle Adjani per rileggere “Opening Night (La notte della prima)” di Cassavetes. Segue “Raoul” di James Thierrée tra malinconia e romanticismo.
Arriva la sperimentazione teatrale italiana con la storica compagnia La Gaia Scienza per riportare in vita “La rivolta degli oggetti”.

LA MUSICA DEL REF19
Arrivano ad ottobre le sudanesi Alsarah and the Nubatones, icone della musica retropop e la nuova stella del soul J.P Bimeni con i The Black Belts; il songwriter camerunense Blick Bassy e la capoverdiana Mayra Andrade infine l’egiziano Abdullah Miniawy al fianco del jazzista Erik Truffaz e i libanesi Rayess Bek, Mehdi Haddab e Randa Mirza.
L’Auditorium Parco della Musica ospita la maggior parte dei concerti con anche le celebri pianiste Katia e Marielle Labèque insieme a Bryce Dessner dei The National e David Chalmin con “Don’t Fear the light – Minimalist Dream House Quartet”, ponte tra minimalismo e rock. Nel programma della serata musiche di Steve Reich, Philip Glass, Timo Andres, la prima composizione classica di Thom Yorke e le prime nazionali e mondiali di brani di Chalmin e di Dessner.
Nella lineup anche Lubomyr Melnyk, il pianista più veloce al mondo, Craig Leon, il compositore noto per aver lanciato Ramones e Blondie. Vanessa Wagner e Murcof e tanta musica contemporanea e teatro musicale con Hans Op de Beeck, Shallfeld Ensemble ed Helga Davis e molto altro.

IL GRAN FINALE DEL REF19
Il gran finale di Romaeuropa 2019 vedrà coinvolte tutte le sale dell’Auditorium con il ritorno di Ryuichi Sakamoto nell’omaggio a Bernardo Bertolucci; Christian Fennesz con le visual di Lillevan, il pianista Chassol e l’elegante Fatoumata Diawara.
DIGITALIVE
Dal 4 al 6 ottobre negli spazi del Mattatoio, torna Digitalive, dedicato al mondo digitale con Marco Donnarumma e Margherita Pevere, Jacopo Battaglia, Luca T.Mai, Massimo Pupillo e Lorenzo Stecconi di Zu, Mara Oscar Cassiani, Ultravioletto, Enrico Malatesta che esegue le musiche di Eliane Radigue, Maria Di Stefano, Franz Rosati, Sandra Mason, i progetti in collaborazione con il premio Re:Humanism e l’Accademia RUFA, e infine due guest star come il performer e coreografo giapponese Hiroaki Umeda e la promessa dell’elettronica internazionale Nicolas Jaar impegnato in una ‘durational performance’ al fianco della danzatrice messicana Stephanie Janaina e in un Workshop dedicato ai bambini presso la Scuola di Musica Popolare di Testaccio (ponte ideale con Kids + Family).

Opere luminose e digitali sono, infine, quelle pensate dagli artisti Gyula Várnai e Quiet Ensemble. Al Palazzo delle Esposizioni il regista Giulio Boato presenta “Shiro Takatani. Between nature and technology”.
Nella nuova edizione di Romaeuropa Festival anche esibizioni di arti visive, programmi per famiglie e bambini e due novità: Passepartout, personale abbonamento attraverso pacchetti di coins, e Young Bigliettino, rivolto agli under 25 con apposite politiche di pricing, biglietti last minute e iniziative realizzate in collaborazione con i ragazzi e le ragazze della redazione di Scomodo.
