
Sono passati già più di otto anni da quando, il 23 luglio 2011, Amy Winehouse fu trovata morta nella sua casa di Camden vittima dei suoi demoni e di un cocktail di alcool e droga che strappò al mondo una delle voci più pure degli ultimi tempi.
Sebbene la Winehouse non sia più fisicamente presente sulla Terra, la memoria della cantante nata il 14 settembre di 36 anni fa è ancora viva in chi ha amato e, qualche volta, si è identificato nelle sue parole.
Tra storie d’amore durate lo spazio di una fiammata, addii dolorosi, lo spettro del proprio lato oscuro e autodistruttivo, che purtroppo ha preso il sopravvento, fino alla vittoria finale sulle fragilità di una ragazza di 27 anni dal talento immenso ma dalle spalle troppo piccole per poterne sopportare l’enorme peso.