Il concerto di Liberato è una grandissima trollata partenopea

Il concerto di Liberato sabato 22 giugno 2019 al Rock In Roma è stata la trollata definitiva partenopea
Liberato – Foto di Giuseppe Maffia

Venticinquemila persone per la prima e unica data estiva di Liberato all’Ippodromo delle Capannelle per il Rock In Roma. Dopo il warm up con Tiger & Woods, Bawrut, MC Bin Laden, Dengue Dengue Dengue, l’artista napoletano sale finalmente sul palco alle 22.40 per un’ora e mezza secca e tirata in cui ha proposto tutti i brani dell’omonimo album d’esordio.

Tutto è nato nel 2017 con “Nove Maggio”, il mix di elettronica e napolenglish è subito vincente. Ma oggi, due anni dopo, è ancora vincente? Dopo lo show al Mi Ami in cui è Calcutta a scimmiottare l’artista e i seguenti show a Milano e sul Lungomare di Mergellina la risposta è sì. Impossibile aspettarsi così tante persone in un singolo concerto per il prodotto partenopeo creato (e finanziato) da Converse.

La quota partenopea è di maggioranza ed è proprio questo il segreto vincente di Roma Liberata. Lo show è divertente seppur le basi sono quelle del disco (con qualche spin off a condire di tanto in tanto la questione e qualche “Jamm’ Bell” ad aizzare la folla). Liberato emula i Gorillaz dei primi anni ’00 con un maxischermo a coprire il palco con visual fluidi e fasci di luce per poi aprirsi lasciando la vista all’artista completamente coperto e i suoi due fidi scudieri (alle basi e alla batteria elettronica).

Liberarto dal vivo al Rock In Roma Ippodromo delle Capannelle 22 giugno 2019
Liberato – Foto di Giuseppe Maffia

A due anni dal singolo d’esordio e a un paio di mesi dall’uscita dell’omonimo disco, qual è il futuro di Liberato? Una così importante macchina da soldi – e un simbolo ormai divenuto necessario per la quota partenopea in Italia e nel mondo – non può sparire così.
Continuerà con qualche maxi concerto? Avvierà un vero e proprio tour? Oppure finirà tutto in una bolla di sapone?
Non sappiamo nulla ma per ora possiamo solamente dire con certezza che Liberato ha trollato tutti i suoi “cumpà”.

SCALETTA

Guagliò
Tu me faje ascì pazz
Oi Marì
Gaiola
Intostreet
Je te voglio bene assaje
Niente
Nove maggio
Me staje appennenn’ amò
Nunn’a voglio ‘ncuntrà
Tu t’e scurdat’ ‘e me

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