Doris Day, la cantante e attrice soprannominata la “fidanzata d’America”, una delle star più famose degli anni ’50 e ’60 è morta a 97 anni lunedì 13 maggio nella sua abitazione di Carmel Valley, in California, a causa di una polmonite. Era nota per film come “L’Uomo Che Sapeva Troppo” di Alfred Hitchcock e “Il Tunnel Dell’Amore” di Gene Kelly e per canzoni come “Whatever Will Be, Will Be” (Que Sera, Sera)”.

Non ha mai vinto un Academy Award ma ha ricevuto una Presidential Medal of Freedom nel 2004. Tra gli anni ’30 e ’40, l’attrice iniziò a prendere lezioni di canto e ad esibirsi nei locali: collaborò con le orchestre di Barney Rapp, Jimmy James, Bob Crosby e Les Brown e con quest’ultima ebbe 5 Top Ten Hits nella Billboard Hall of Fame: “My Dreams Are Getting Better All the Time”, “Till the End of Time”, “Come to Baby Do”, “I Got the Sun in the Morning” e “Journey”.

Si ritirò dal mondo dello spettacolo negli anni ’80 e negli ultimi anni, ha trascorso gran parte del suo tempo a difendere i diritti degli animali. Doris Day è stata citata nella canzone “Dig It” dei Beatles ed Elton John le dedicò il brano “Wrap Her Up”.