
Nato il 12 ottobre 1962 a Bologna, Luca Carboni è uno dei simboli della canzone italiana e uno dei riferimenti della nuova scena cantautoriale italiana e quest’anno sarà ospite del Mi Ami nella giornata di domenica 26 maggio.
Con 13 album all’attivo, il ragazzo emiliano lavora con i più grandi durane la sua carriera, dagli Stadio a Jovanotti, con il quale duetta in “Vedo Risorgere Il Sole” dalla raccolta “Diario Carboni” nel 1993.
La consacrazione a cantautore/popstar arriva nel 1992 con l’album “Carboni” contenente le hit “Ci Vuole Un Fisico Bestiale” e “Mare Mare” – dopo il successo di “Silvia Lo Sai” del 1987 che raccoglie il tema di un amore spezzato dalla droga.
Anticipato dall’inno estivo “Le Ragazze”, nel 1998 arriva “Carovana”, album musicalmente scarno e suonato quasi interamente da Luca dividendosi fra tastiere e computer. Nel 2001 altra hit, “Mi Ami Davvero”. Dopo altri due album e due raccolte (un best of e “Musiche Ribelli” in cui Luca rilegge canzoni di Lolli, De Gregori, Bennato e altri) nel 2015 scrive “Se Io Fossi Te” per Marco Mengoni e nel 2016 arriva “Pop-Up” anticipato dalla super hit “Luca Lo Stesso” scritta insieme a Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti. Il disco dona nuova vita e una veste più giovane a Carboni, grazie anche a “Bologna è una regola” scritta con un altro degli autori più in voga del momento, Alessandro Raina.
Nel 2018 arriva l’ultimo “Sputnik” con testi scritti da Calcutta, Colapesce, Giorgio Poi e Gazzelle.