NOME
Canova
GENERE
Indie-Pop
ESORDIO
Avete Ragione Tutti (2016)
ULTIMO ALBUM
Vivi Per Sempre (2019)
COPERTINA

ELENCO CANZONI
Shakespeare
Domenicamara
Goodbye goodbye
Ramen
Per te
Ho capito che non eravamo
Groupie
14 sigarette
Vivi per sempre
VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM
PUNTO DI VISTA
“Vivi Per Sempre” è un disco sull’immortalità – questo è quanto afferma Matteo Mobrici, voce dei Canova, riguardo proprio il secondo album della band milanese. Dopo la naturalezza dell’esordio “Avete Ragione Tutti”, uno dei migliori dischi d’esordio di una band italiana negli ultimi 15-20 anni, si sa, il secondo disco è sempre quello più difficile che può confermarti oppure farti cadere nell’oblio.
“Vita Sociale”, “Brexit” ed “Expo” sono stati veri e propri inni della musica indie italiana degli ultimi anni e i Canova sono l’unica band milanese che prova a sgomitare con le band e gli artisti romani che oramai da qualche anno hanno conquistato airplay e classifiche di vendita. C’è un obiettivo ben chiaro in questo secondo lavoro che balza subito all’orecchio: quello di creare qualcosa che rimarrà, una sorta di “epicità sonora” alla Vasco Rossi di “Alba Chiara” o alla Cremonini di “Vorrei”.
Esperimento riuscito? Sì ma a metà.

Con “Shakespeare” ci troviamo di fronte a un esperimento alla “Born Slippy” (o ad una più paesana “Sopra” del compagno di etichetta Gazzelle), piacevole all’ascolto ma con un crescendo quanto mai scontato. “Domenicamara”, vera hit dell’album, catapulta l’ascoltatore nel Regno Unito del Britpop tra Blur e Travis, poi si smaterializza tutto con “Goodbye Goodbye” che porta un assunto veramente amaro al disco (e ricorda anche vagamente “Santamaria”…).
Poi la vita spericolata di Vasco approda in un ristorante di “Ramen” e il latin lover Cremonini fa capolino in “Per Te” fino alla gradevole incursione ritmica di “Ho Capito Che Non Eravamo”. La batteria rimane protagonista in “14 Sigarette” mentre la mente viaggia fino alla chiusura con “Vivi Per Sempre”, canzone che dà il titolo all’album e srotola i titoli di coda di un prodotto a tratti forzato e a tratti naturalmente uscito di getto dai polmoni di Mobrici e compagni.