MOX: la recensione di “Figurati L’Amore” (2018)

NOME

MOX

GENERE

Cantautorato/Pop

ESORDIO

Figurati L’Amore (2018)

ULTIMO ALBUM

Figurati L’Amore (2018)

COPERTINA

mox-album-figurati-amore-foto.jpg

ELENCO CANZONI

Super fantastica
San Lorenzo
Ad maiora
Mara
Luglio
Lacci
Qualcosa di speciale
Puttana (Alabama)
Brava

VIDEO/SINGOLI DALL’ALBUM

PUNTO DI VISTA

Marco Santoro, in arte MOX, è uno degli artisti della nuova scena cantautorale italiana da tenere senz’altro sott’occhio. Non c’entra niente con Calcutta o Tommaso Paradiso, non c’entra niente con gli anni ’80 ma c’entra molto con gli anni ’60 e quella tradizione di cantautori che ha rappresentato quegli anni d’oro per l’Italia come Adriano Celentano, Luigi Tenco, Gino Paoli e Maurizio Vandelli.

MOX riparte da qui, riparte dalla canzone italiana, una pura e semplice poesia in musica. Non citazioni ma pura e semplice ispirazione per costruire un percorso davanti a sé di racconti ed abbracciare ogni ascoltatore e cullarlo lentamente una traccia dopo l’altra.

L’apertura con “Super Fantastica” è, appunto, un tributo d’amore di altri tempi, il vecchio e il nuovo che si incontrano, Adriano Celentano e Baustelle incrociano le chitarre per un viaggio tra le stelle e un’esplosione finale. “San Lorenzo” poi potrebbe essere la perfetta colonna sonora di “Dramma Della Gelosia (tutti i fatti in cronaca)”, film da cui tra l’altro il video è ispirato. Un triangolo amoroso tra Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini. Mox qui compone una hit che sa di mare, amore e anni ’60 come raramente si sono sentite negli ultimi anni.

Mox copertina singolo "San Lorenzo" video ispirato al film del 1970 "Dramma della gelosia" di Ettore Scola

L’artista si incammina verso traguardi più alti (“Ad Maiora”), un viaggio per il mondo con un’apetta Piaggio in cui si argomenta su domande ancestrali –  “Quand’è che smetto di fumare? Quand’è che inizio a volermi bene?”mettendo ben in evidenza la singolarità dell’uomo dinanzi alla vastità dell’universo. Arriva la prima Musa, “Mara”, con delicati strasse e spartiti che ondeggiano leggiadramente sulle sue caviglie come le onde del mare e proprio sulla sinergia mare-Mara il cantautore compone la sua lirica che riporta alla mente Puccini e le sue muse (Madama Butterfly, Turandot, La Boheme). Come nell’Ottocento, anche in “Figurati L’Amore” la donna è protagonista di vicende talvolta appassionanti ma molto spesso strazianti per il cuore dell’autore.

Dalle ceneri dei suoi Jonny Blitz, arriva “Luglio”, una canzone estiva e leggera che ritmicamente ricorda “The Importance Of Being Idle” degli Oasis cui segue “Lacci”, secondo estratto dal disco (“Tutti i tuoi vecchi fidanzati, ti piace il brutto”). Sentirsi fuori luogo e dirlo schiettamente a se stessi – “Sarebbe il caso di lasciare stare, anche se fa male” – ammettendo le proprie colpe (“Qualcosa Di Speciale”). Una storia che lentamente sta andando alla deriva, in cui è meglio allontanarsi piuttosto che continuare a farsi del male. Dal pop al blues è un attimo, l’invettiva esplicita di “Puttana (Alabama)” rappresenta quello che ognuno di noi pensa quando si trova residui tra i denti dopo un pasto. Semplice fastidio per ciò che sta accadendo.

MOX recensione "Figurati L'Amore" End of a Century

Quando un uomo e una donna si lasciano si perdono un sacco di cose, matrimoni, feste, eventi unici. Se stessi. Sì, anche se stessi. In due si crea quella alchimia che non sarà mai più raggiungibile da soli se non in  un tempo non ben definito. Proprio il tempo lenisce tutte le ferite anche se una persona si è persa e non sa ritrovare la strada di casa. “Brava” chiude un piccolo cerchio in cui MOX è protagonista in positivo e in negativo delle sue poesie e ci racconta un infinitesimo del suo animo dolce ma anche ribelle.

Alla fine ci siamo persi noi, figurati l’amore.

VOTO: 8

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