Fast Animals and Slow Kids a Roma: «Un sogno ancora valido»

Fast Animals and Slow Kids - Foto di Andrea Venturini
Fast Animals and Slow Kids – Foto di Andrea Venturini

“Siamo i Fast Animals and Slow Kids e veniamo da Perugia”. Sono passati 15 anni ma il quartetto rock guidato da Aimone Romizi inizia i concerti sempre con la stessa formula. Anche davanti ai tremila spettatori dell’Atlantico di Roma nel club tour per presentare il settimo album “Hotel Esistenza”.

Ed è proprio nell’albergo della band perugina che il pubblico è invitato a entrare, tra room service speciali e porte con schermi a led che si aprono sulle nove canzoni in scaletta del nuovo disco.

La parabola

“Quanti di voi hanno già visto questa band di stronzi? E per quanti è la prima volta? Bè, ai primi dico bentornati, ai secondi benvenuti”. I Fask tendono la mano ai fan per presentare “Lago ad alta quota”, dal loro precedente album “È già domani”. “Eravamo io e Daniele Ghiandoni, volevamo raggiungere un piccolo lago che dura poco, tutte le cose belle in qualche modo si esauriscono – racconta Aimone. Ora abbiamo pensato a un finale migliore: molte cose belle finiscono presto nella realtà, non qui dentro, qui sono fisse”.

Ma non si ferma il viaggio nel tempo dei Fast Animals and Slow Kids: “Esattamente 10 anni fa usciva ‘Alaska’ e ci piacerebbe tornare un attimo indietro nel tempo”, dice la voce della band. “Coperta” e “Come reagire al presente”. Il palco resta ai musicisti mentre Aimone scende a prendersi un Gin Tonic al bar e poi, grazie ai roadie vestiti da personale dell’albergo, si gode un bicchiere di vino seduto al tavolo.

Poi, con tanto di regalo alla mano, i Fask fanno “Festa” sul palco dell’Atlantico in un crescendo di voci, sudore e crowd surfing che porta alla finale “Forse non è la felicità”. E al commiato di Aimone e compagni: “È un periodo strano per la musica, non sai bene dove ti trovi, noi ci stiamo male perché ci mettiamo tre anni per fare un disco. Ma poi vi vediamo qui e gli sforzi sono ripagati. È una parabola che cresce e ci fa pensare che forse quel sogno che vivevamo andando ogni giorno nella sala prove, è ancora valido”.

La scaletta dei Fast Animals and Slow Kids a Roma

  1. Una vita normale
  2. Quasi l’universo
  3. Vita sperduta
  4. Come un animale
  5. Come no
  6. Riviera Crepacuore
  7. Lago ad alta quota
  8. Canzoni tristi
  9. Stupida canzone
  10. Brucia
  11. Coperta
  12. Come reagire al presente
  13. Rock and Roll (Led Zeppelin cover)
  14. Animali notturni
  15. Torna
  16. Annabelle
  17. Dimmi solo se verrai all’inferno
  18. Festa
  19. Cosa ci direbbe
  20. Non potrei mai
  21. Forse non è la felicità

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